In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, domenica 9 novembre, nel piazzale delle Scuole Elementari Ciro Menotti di Spezzano, si è tenuta una cerimonia commemorativa per la scopertura di una nuova incisione dedicata al soldato Mesini Francesco, del Regio Esercito Italiano, disperso sul fronte russo durante la Seconda Guerra Mondiale.

Alla presenza delle autorità civili e militari, dei rappresentanti delle associazioni d’arma e dei familiari del caduto, il nome di Mesini Francesco è stato solennemente aggiunto al monumento ai Caduti sito nel cortile della scuola, unendosi così a quelli degli altri militari spezzanesi che offrirono la propria vita per la Patria nei due conflitti mondiali.

La cerimonia è stata officiata da Filippo Barbieri, ricercatore storico locale e vicepresidente dell’A.S.M.E.R. – Associazione Studi Militari Emilia Romagna, che ha condotto un accurato lavoro di ricerca volto a restituire memoria e identità al soldato Mesini, sino a poco tempo fa non ancora inserito tra i caduti e dispersi.

L’iniziativa ha riscosso vivo apprezzamento da parte della cittadinanza, che ha partecipato con sentita commozione al momento di raccoglimento e riflessione.

Erano inoltre presenti i familiari dell’alpino Fiandri Guido, della Divisione “Tridentina”, anch’egli spezzanese e disperso sul fronte orientale.

“Oggi ricordiamo non solo il soldato, ma la persona – ha commentato Barbieri – Il plauso della cittadinanza e dei parenti è l’ennesima conferma che come Associazione trattiamo tematiche che, seppur apparentemente lontane, sono in realtà più che attuali”.