Nelle scorse settimane, a pochi giorni di distanza, gli agenti della Polizia Locale dell’Unione Terre di Castelli sono stati impegnati sul fronte del contrasto alla detenzione, spaccio ed uso di sostanze stupefacenti, operando un arresto, una denuncia a piede libero e una segnalazione amministrativa.
Lo scorso 20 ottobre, in occasione dei quotidiani controlli appiedati presso l’autostazione di Vignola, gli agenti in servizio hanno segnalato alla Prefettura di Modena un cittadino di origine tunisina trovato in possesso di qualche grammo di hashish.
Qualche giorno dopo, il 23 ottobre, durante un rutinario controllo amministrativo presso l’abitazione di un uomo italiano (classe 1964) a Spilamberto, gli agenti hanno avvertito un forte odore di marijuana provenire dall’abitazione. Una volta entrati nell’abitazione, accertavano la presenza di una piccola centrale di produzione di marijuana: in una camera era presente una piccola serra con lampade alogene e numerosi vasi contenenti marijuana, ramoscelli e radici nonché altri strumenti utili per la produzione e coltivazione della sostanza stupefacente. In un‘altra camera veniva invece rinvenuto materiale vario funzionale al confezionamento della sostanza stupefacente nonché la somma di 1.200 euro in contanti. L’uomo veniva quindi tratto in arresto e, a seguito di udienza di convalida dell’arresto, gli veniva applicata dal Giudice la misura cautelare dell’obbligo di firma.
Infine, in data 25 ottobre, durante un controllo stradale, gli agenti fermavano un veicolo alla cui guida vi era un cittadino italiano (classe 1983), che deteneva due sigarette di marijuana appoggiate sulla leva del cambio. Pertanto, gli agenti estendevano il controllo anche all’abitazione dell’uomo, sita nel Comune di Vignola, dove veniva individuata una piccola centrale di produzione e spaccio di droga. Gli agenti, infatti, trovavano 6 piante di Marijuana, materiale vario per il confezionamento e per la pesatura dello stupefacente, lampade alogene e ventilatori per la coltivazione indoor. L’uomo veniva quindi denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria.
“L’uso e lo spaccio delle sostanze stupefacenti costituisce una delle problematiche del territorio che spesso coinvolge persone anche molte giovani. Per questo motivo l’impegno che viene profuso dagli agenti in servizio perlustrativo sul territorio è sempre più alto e queste attività ne sono l’esempio concreto. – commenta il comandante della Polizia Locale dell’Unione Terre di Castelli- Come Polizia Locale stiamo, infatti, cercando di aumentare i controlli sotto questo profilo soprattutto nelle zone più sensibili dei vari territori di competenza al fine di contenere quanto più possibile il fenomeno. Ritengo tuttavia che, al pari delle attività repressive, sia importante incrementare l’attività preventiva soprattutto nei confronti dei ragazzi più giovani all’interno delle scuole. Per questo motivo stiamo implementando i nostri programmi di cultura della legalità con focus legati alle conseguenze che l’uso delle sostanze stupefacenti può determinare”.




