Torna ad animare il Teatro Bismantova di Castelnovo Monti, con le giornate inaugurali a partire da oggi, venerdì 14, poi sabato 15 e domenica 16 novembre, il Festival di cinema, scienza e filosofia Giano: l’idea alla base dell’evento è che guardare un film, analizzare e ricostruire i suoi meccanismi, possa insegnare a pensare e ad osservare il mondo. Anche quest’anno il Festival vedrà la partecipazione, in presenza o in collegamento, di grandi ospiti.
I tre giorni del fine settimana proporranno film di autori importanti che rappresentano delle piccole gemme, che è raro poter vedere in sala, come Impiegati di Pupi Avati, avendo anche l’occasione di un confronto con il grande regista bolognese. Uno dei temi di questa edizione infatti sarà l’ufficio e la trasformazione del lavoro dagli anni ’50 a oggi. Ci sarà anche spazio per parlare di un grande protagonista della cultura italiana come Ennio Flaiano. Il Festival è organizzato come nelle passate occasioni dal Comune di Castelnovo – Assessorato alla scuola in collaborazione con Thedotcompany ed e Energee3, società che sviluppa soluzioni tecnologiche nel mondo financial service e telecomunicazioni, con l’obiettivo di essere un punto d’incontro tra cultura, scienza e tecnologia.
Il programma delle giornate inaugurali prevede venerdì 14 novembre dalle ore 18.30 l’aperitivo inaugurale al Caffè del Teatro Bismantova, e la presentazione della terza edizione del Giano Festival. Alle ore 20 la proiezione del film Impiegati, di Pupi Avati (1984): Luigi, neolaureato modenese, entra a far parte dell’amministrazione di un grande Istituto bancario dove incontra, ai suoi primi passi nel lavoro, una trentina di colleghi giovani e ambiziosi. A seguire ci sarà un interessante dibattito con Pupi Avati in collegamento e con l’attore protagonista Claudio Botosso presente in teatro, insieme al direttore artistico del festival, lo scrittore, giornalista e critico cinematografico Fabio Canessa.
Sabato 15 novembre alle ore 16 verrà inaugurata una mostra dedicata ad Ennio Flaiano negli ambienti del Teatro, con visita guidata. Alle 17 verrà proiettato il film “Fantasmi a Roma” di Antonio Pietrangeli (1961), sceneggiato da Flaiano. Alle 19 ci sarà il dibattito con la produttrice Caterina D’Amico e lo scrittore Francesco Piccolo, moderato da Canessa.
Ennio Flaiano (1910-1972) è stato uno sceneggiatore, scrittore, giornalista, umorista e critico cinematografico italiano, nato a Pescara e morto a Roma. Collaborò a lungo con Federico Fellini, scrivendo soggetti e sceneggiature per film come La dolce vita e 8½. Vinse il Premio Strega nel 1947 con il romanzo Tempo di uccidere.
Domenica 16 novembre, a partire dalle ore 16 ci sarà un excursus con scene di grandi film del passato sul ruolo degli impiegati nel cinema, e alle 18 un dibattito con l’imprenditore Fabio Storchi, tra i protagonisti reggiani dell’innovazione.
Dopo le giornate inaugurali il Festival Giano proseguirà poi con altri appuntamenti in gennaio, in marzo e in maggio. Il programma completo è disponibile su www.giano-festival.it.




