Il Comune di Carpi aderisce all’Avvocatura unica della Provincia di Modena, l’Ufficio condiviso e associato tra la Provincia, i Comuni e le Unioni dei Comuni del territorio per la gestione del contenzioso legale e delle relative attività di consulenza e assistenza. Il Consiglio comunale, infatti, nella seduta di giovedì 13 novembre, ha approvato la Convenzione che definisce i contenuti del servizio e disciplina i rapporti tra i due enti. L’atto, presentato dalla vice sindaca e assessora al Bilancio Mariella Lugli, è stato approvato senza voti contrari: a favore i gruppi di maggioranza (Pd, Avs, Carpi a colori), Carpi Civica, Forza Italia; astenuti Fratelli d’Italia e Lega.

L’adesione all’Ufficio Avvocatura unico avviene in un’ottica di maggiore economicità e risparmio della spesa pubblica: la quota associativa, calcolata in proporzione al numero degli abitanti, è pari a 6.510 euro all’anno, una cifra che resterà invariata per i tre anni di durata della Convenzione.

L’Avvocatura unica potrà assistere i propri associati fornendo consulenze sull’applicazione di norme e contratti assunti in provvedimenti amministrativi, anche per evitare o limitare l’insorgere di vertenze, gestendo la difesa stragiudiziale delle eventuali controversie, difendendo gli enti convenzionati nelle controversie civili, amministrative e tributarie, predisporre gli atti di costituzione in sede penale nell’interesse dell’ente associato.