Il Meeting Centre di Fiorano Modenese sarà presto realtà. Al più tardi a gennaio 2026 aprirà a Fiorano Modenese il Centro di Incontro dedicato alle persone con disturbi di cognitivi lievi e ai loro familiari.
Avrà sede presso La baita, la struttura all’interno del parco Roccavilla di via Tevere a Spezzano, che in questo periodo è oggetto di una riqualificazione interna su arredi e impiantistica.
Il Meeting Center rientra nel progetto Dementia Friendly Community, promosso da Federazione Alzheimer Italia, Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, Ausl Modena – Distretto di Sassuolo e Ass.S.De, che punta a rendere le città sempre più accoglienti per le persone con disturbi di memoria e i loro familiari, a cui anche il Comune di Fiorano
Il Centro d’Incontro si sta realizzando grazie anche al sostegno di molti cittadini. Sono stati diversi gli incontri a cui hanno partecipato persone interessate a conoscere meglio il progetto del Meeting Center e a collaborare al suo funzionamento come volontari nella gestione, per rendere Fiorano Modenese un luogo sempre più inclusivo e “dementia friendly”.
Inoltre nel mese di ottobre, nei punti vendita di Coop Alleanza 3.0, soci e clienti hanno potuto scegliere di sostenere il progetto, portato avanti dall’Associazione Sostegno Demenze (Ass.S.De), in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese. Sono state 17.130 le preferenze ottenute, grazie alle quali verrà assegnato un contributo di 380 euro per acquistare arredi e materiali fondamentali per l’avvio del Meeting Centre fioranese. Verrà così creato un ambiente accogliente e informale, dove i partecipanti potranno svolgere attività di socializzazione e stimolazione cognitiva.
“Le oltre 17.000 preferenze raccolte raccontano quanto la comunità fioranese creda in questo progetto e desideri sostenere da vicino le persone con disturbi di memoria e le loro famiglie. Crediamo che l’apertura del nuovo Centro diventerà un importante punto di riferimento per Fiorano Modenese, capace di offrire nuove opportunità di relazione, socialità e inclusione.”, afferma l’assessore ai Servizi sociali del Comune, Elisa Ferrari.



