Tper sostiene la campagna internazionale UNiTE 2025 – Orange the World, coordinata in Italia da UN Women Italy, il comitato nazionale dell’ONU per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile.

La campagna si snoda dal 25 novembre (Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne) al 10 dicembre (Giornata internazionale dei diritti umani): un periodo di attivismo che unisce le due ricorrenze per ricordare, nell’ambito della più ampia mobilitazione globale sul tema, che la violenza contro le donne rappresenta una tra le più serie violazioni dei diritti umani.

Il colore arancione, simbolo della campagna, rappresenta un futuro luminoso e libero dalla violenza. È utilizzato in tutto il mondo per illuminare e decorare edifici, monumenti e luoghi, come segno visibile di solidarietà e speranza, con l’obiettivo di promuovere azioni concrete e simboliche per prevenire la violenza, sostenere le vittime e costruire una cultura collettiva basata su rispetto, sicurezza e inclusione.

 

Il contributo di Tper, azienda della mobilità integrata di Bologna e Ferrara

L’azienda della mobilità è impegnata da tempo in iniziative contro la violenza di genere e anche per questo aderisce all’invito a colorare il mondo d’arancione decorando, a Bologna, la vetrina del proprio centro di informazione e vendita presente nel cuore della città: il Punto Tper di via Marconi 4.

La campagna UNiTE – Orange the World sarà, inoltre, in evidenza alla pensilina d’attesa di Piazza XX Settembre, che per l’occasione si vestirà d’arancione per l’intero periodo dell’iniziativa per ricordare a tutti l’importanza del contrasto alla violenza sulle donne.

A Ferrara, sarà colorata di arancione la biglietteria Tper che si trova all’interno della stazione ferroviaria.

L’azione non avrà solo visibilità esterna, ma sarà presente anche all’interno degli autobus, con l’affissione di materiali di comunicazione riportanti messaggi di sensibilizzazione.

Non solo. Poiché quest’anno la campagna internazionale pone l’accento su una delle forme di abuso in più rapida crescita, la “violenza digitale contro donne e ragazze” (Technology-Facilitated Gender-Based Violence), Tper coinvolgerà nel messaggio sociale anche i propri canali di contatto online con l’utenza: il sito web istituzionale tper.it – portale utilizzato mediamente ogni giorno da oltre 10.000 persone – si colorerà anch’esso d’arancione, come pure le pagine social di Tper, che avranno in quei giorni una colorazione vivace volta a richiamare l’attenzione su questa importante tematica e diffonderanno contenuti che attestano l’impegno di Tper nel contrasto alla violenza di genere e i riferimenti all’importante campagna internazionale Orange the World.

 

L’iniziativa vista dall’Amministratrice Delegata di Tper, Giuseppina Gualtieri

Nelle parole di Giuseppina Gualtieri – Presidente e AD di Tper SpA e Vicepresidente di ASSTRA, l’associazione italiana delle imprese della mobilità – il senso dell’iniziativa e il suo valore comunicativo:

“Credo che il trasporto pubblico sia un elemento importante del progresso dei territori e del benessere delle comunità e possa contribuire sensibilmente a diffondere messaggi di responsabilità sociale. Ogni gesto, anche il più semplice, serve a sviluppare consapevolezza e a costruire insieme una cultura di rispetto, uguaglianza e sicurezza per tutte e tutti. Stalking, abusi e violenze di genere di ogni tipo sono, tragicamente, fenomeni all’ordine del giorno e non mi sembra eccessivo definirli una ‘piaga sociale’ da contrastare con forza. Aderendo a questa iniziativa internazionale, Tper conferma ancora una volta il suo impegno, che sul piano locale si concretizza da tempo anche nella collaborazione con le realtà dell’associazionismo impegnato su questi temi e con le Amministrazioni dei territori serviti”.

 

La responsabilità sociale è pratica consolidata nell’agire di Tper

L’adesione di Tper a questa campagna sociale non è solo simbolica e comunicativa, ma rientra in un impegno complessivo di attenzione alle persone, una politica portata avanti da sempre con il coinvolgimento di tutto il patrimonio umano presente in azienda, attraverso azioni che spaziano dalla formazione alla sensibilizzazione continua. Si tratta di iniziative concrete non solo sulla parità, ma anche contro ogni forma di discriminazione e di violenza in cui si collocano anche la formazione impartita al personale che opera a bordo autobus e su strada lanciata nell’ambito del progetto ‘Road to 50%’, che ha trattato tematiche cruciali come la prevenzione della violenza e le tecniche di comunicazione efficace. Anche attraverso la preparazione del proprio personale, oltre che con strumentazioni a tutela della sicurezza – tra cui l’estensione degli impianti di videosorveglianza all’intera flotta di bus – Tper punta a garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutte le persone che ogni giorno utilizzano i mezzi pubblici, creando un clima di consapevolezza e sensibilità che contribuisce a migliorare non solo la qualità del servizio, ma anche il senso di fiducia degli utenti.

In Tper, il contrasto ad ogni forma di discriminazione e l’orientamento alla parità sono molto radicati. L’azienda, peraltro, ha ottenuto la Certificazione per la parità di genere già da due anni e si impegna ogni giorno per la diffusione dei valori ribaditi dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, a cui l’Italia ha aderito e che Tper ha sottoscritto da lungo tempo.