Il Comune di Casalgrande rinnova anche nel 2025 la propria adesione alla Festa dell’Albero, tre giornate dedicate alla sensibilizzazione sulle buone pratiche ambientali, alla cura delle piante e alla promozione di una cultura orientata alla sostenibilità. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Comune di Casalgrande e CEAS Terre Reggiane – Tresinaro Secchia, ormai partner consolidato nelle attività di educazione ambientale rivolte alle scuole del territorio.
L’edizione 2025 ha preso il via giovedì 20 novembre e proseguirà venerdì 21 per poi concludersi lunedì 24 novembre, coinvolgendo numerose scuole dell’infanzia e primarie del Comune.
Avvio del progetto nelle scuole dell’infanzia
Nel corso della prima giornata, il Sindaco Giuseppe Daviddi, l’Assessore all’Ambiente Domenico Vacondio, l’Assessore alla Scuola Graziella Tosi, il Presidente del Consiglio Comunale Luciano Ferrari e Debora Lervini, referente del CEAS, hanno visitato la Scuola dell’Infanzia Garibaldi, la Scuola dell’Infanzia Orizzonti e la Scuola dell’Infanzia Colori (sezioni 4 e 5 anni).
Alle classi è stato consegnato il kit del progetto “Una ghianda fa il bosco”, che contiene giovani querce e ghiande di quercia farnia, una specie rara e preziosa, tutelata dalla Regione Emilia-Romagna. La dottoressa Lervini ha illustrato agli alunni le modalità di piantumazione e le cure necessarie per accompagnare la crescita delle giovani piante, che verranno seguite nel tempo dalle stesse scolaresche.
L’obiettivo del progetto è stimolare nei bambini una maggiore consapevolezza sull’importanza del verde e sul ruolo fondamentale degli alberi nella salvaguardia dell’ecosistema.
Le dichiarazioni
Nel corso della mattinata, il Sindaco Daviddi ha dichiarato: “Voglio ringraziare il CEAS che è sempre al nostro fianco in queste iniziative di sensibilizzazione delle migliori pratiche del rispetto dell’ambiente che ci circonda e per aver rinnovato con il nostro Comune la collaborazione anche per l’edizione di quest’anno della Giornata dell’Albero. Un grazie agli Assessorati Ambiente e Scuola per la loro presenza costante e al Presidente Ferrari per aver messo a disposizione i vasetti e il terriccio serviti per piantare i giovani arbusti”. Il Primo Cittadino ha poi rivolto un messaggio ai bambini: “Ai bimbi delle scuole coinvolte nel progetto dico una semplice cosa: prendetevi cura di queste piante, come vi prendete cura delle persone a cui volete bene. Innaffiatele e osservatele mentre crescono, perché è fondamentale”.
L’Assessore alla Scuola, Graziella Tosi, ha aggiunto: “Anche io mi unisco ai ringraziamenti espressi dal Primo cittadino e aggiungo che la quercia che pianteranno i bambini è un piccolo ma grande gesto, perché racchiude un significato importante: ciò che viene curato con amore sa crescere forte e accompagnarci nel futuro”.
Sulla visione ambientale dell’Amministrazione è intervenuto anche l’Assessore Vacondio: “La sostenibilità ambientale è un punto cardine del programma di mandato di questa Amministrazione, quindi ogni iniziativa come quella che celebriamo oggi è fondamentale perché rappresenta una piccola svolta culturale nella direzione di un ecosistema che ci aiuti ad innalzare la nostra qualità della vita”.
Infine, il Presidente del Consiglio Comunale, Luciano Ferrari, ha spiegato ai bambini alcuni aspetti scientifici legati alla vita delle piante, soffermandosi sull’importanza della clorofilla, sul perché le foglie cambiano colore e sul ruolo delle cure necessarie affinché le ghiande possano trasformarsi in querce forti e ben radicate.
Il programma delle prossime giornate
In occasione della ricorrenza ufficiale della Festa dell’Albero, venerdì 21 novembre, il progetto coinvolgerà altre scuole del territorio:
Scuola primaria Debbi di Salvaterra (classe 3ª A);
Scuola primaria di Casalgrande (classi 3ª A, 3ª B e 3ª C);
Scuola primaria di Sant’Antonino (classi 3ª A e 3ª B);
Scuola primaria dell’Istituto Vladimiro Spallanzani (classe 3ª).
La conclusione delle attività è prevista lunedì 24 novembre, con le visite alla Scuola Santa Dorotea (sezione 4 anni), alla Scuola dell’Infanzia Farri (sezioni 4 e 5 anni) e alla Scuola dell’Infanzia Maria Valentini (sezioni 4 e 5 anni).




