Nella serata di domenica 23 novembre, operatori della Squadra Volanti della Polizia di Stato, impiegati in un consueto servizio di controllo del territorio, procedevano all’identificazione di un soggetto a bordo di un’autovettura che transitava in viale Piave.
L’uomo veniva identificato per un 24enne di origine egiziana. Nel corso delle attività di controllo, lo stesso forniva una patente di guida egiziana che, a seguito di successivi accertamenti, risultava essere falsa.
Inoltre, sempre durante le attività di identificazione, gli agenti della Polizia di Stato notavano all’interno dell’autovettura due utensili che sembravano essere dei coltelli e, insospettiti da ciò, procedevano ad effettuare sia una perquisizione personale che una perquisizione veicolare.
Quest’ultima dava esito positivo in quanto, all’interno dell’abitacolo, venivano rinvenuti due coltelli, di cui l’uomo non giustificava il possesso, oltre che un portafoglio contenenti documenti e carte di credito intestate ad un altro soggetto.
Effettuati gli opportuni accertamenti, gli uomini delle Volanti appuravano che il portafoglio con i documenti all’interno fosse provento di un furto, già denunciato alle forze di polizia, compiuto nelle scorse settimane.
Considerato tutto ciò, il 24enne veniva deferito in stato di libertà per le ipotesi di reato di porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere, ricettazione ed uso di atto falso. L’autovettura su cui viaggiava l’uomo veniva sottoposta a fermo amministrativo mentre i coltelli e il portafoglio sottoposti a sequestro.




