Così l’assessore Michele Campaniello: “Il Comune di Bologna ha già avviato il percorso tecnico-amministrativo per valutare l’introduzione dell’obbligo di sensori per l’angolo cieco sui mezzi pesanti. Si tratta di una misura complessa, analoga a quella adottata a Milano, che richiede approfondimenti giuridici e un confronto strutturato con le imprese e gli operatori della logistica, proprio per garantirne l’efficacia. Il tema è stato messo dagli uffici al primo posto tra le priorità, il lavoro è in corso e verrà concluso nei tempi più rapidi possibili.
Su una delibera delicata come questa non possiamo permetterci di commettere passi falsi che correrebbero il rischio di vanificare il lavoro fatto.
Per quanto riguarda invece i mezzi che svolgono servizi in città, con Hera abbiamo avviato un dialogo già da tempo e il lavoro di installazione dei sensori sui loro mezzi è ad un ottimo punto, come ricordato anche oggi dall’Amministratore delegato Iacono.
Anche con Tper il dialogo è in corso da tempo. Su tutti i mezzi di recente acquisizione, giunti da metà del 2024 in poi, sono presenti i sensori così come, ovviamente, saranno presenti su tutti i prossimi acquisti. Su quelli più datati, dove non sono presenti, come su tutti i bus in generale, sono stati apposti invece degli adesivi di segnalazione degli angoli ciechi. Continua inoltre il confronto sui mezzi più datati per una implementazione dei dispositivi di sicurezza.
La sicurezza stradale è un percorso lungo e complesso che non si improvvisa e si costruisce insieme, con responsabilità e dialogo. Ma per l’Amministrazione comunale rimane una priorità assoluta”.




