Il 3 e il 4 dicembre, all’Università di Bologna si terrà il LIFE PLATFORM MEETING on Agrifood, organizzato dalla Direzione Generale per l’Azione per il Clima (DG CLIMA) e dall’Agenzia europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) in collaborazione con l’Alma Mater. Rappresentanti della Commissione Europea, progettisti, ricercatrici, ricercatori e stakeholder internazionali discuteranno strategie e soluzioni per un’agricoltura più resiliente ai cambiamenti climatici.

Il DISTAL – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari è stato scelto come sede ospitante in qualità di Dipartimento coordinatore del progetto IMAGE LIFE, attorno al quale si sviluppa il focus tematico dell’evento.

“Ospitare il LIFE PLATFORM MEETING rappresenta un significativo riconoscimento internazionale – dichiara il professor Giovanni Dinelli, Direttore del DISTAL e Responsabile Scientifico di IMAGE LIFE – Il nostro progetto rappresenta un caso di studio emblematico: affronta le vulnerabilità climatiche della filiera del Parmigiano Reggiano con un approccio integrato. Ed è al centro dell’interesse europeo per la sua capacità di coniugare sostenibilità, qualità delle produzioni e adattamento ai nuovi scenari climatici”.

Due giorni di lavoro su agricoltura, clima e transizione verde, quindi, con momenti di confronto tra progetti LIFE, sessioni tecniche, workshop tematici e una visita sul campo dedicata alle attività del progetto IMAGE LIFE.

Apriranno l’incontro i saluti del Rettore Giovanni Molari, del professor Giovanni Dinelli, di Antonio Frattarelli, Funzionario Agrario Ufficio Sostenibilità Ambientale, MASAF  (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste), e Hans Rhein, Head of the LIFE Energy and Climate Unit, CINEA.

L’evento offrirà l’occasione di discutere il contributo dei progetti LIFE agli obiettivi di Vision for Agriculture 2040 e rafforzare il dialogo tra istituzioni europee, mondo produttivo e ricerca.

Accogliendo il LIFE PLATFORM MEETING, l’Università di Bologna ribadisce il suo ruolo centrale nello scenario europeo per i temi della sostenibilità agroalimentare, dell’adattamento climatico e dell’innovazione per le filiere produttive. Il DISTAL si conferma come punto di riferimento scientifico nei progetti internazionali ad alto impatto, frutto della collaborazione con imprese, enti pubblici e partner del settore.