La prima delle tre interrogazioni discusse ieri nel corso del Consiglio Comunale di Sassuolo era a firma del Consigliere Davide Capezzera (Forza Italia), avente ad oggetto: “Risultati e prospettive future in merito all’ordinanza di chiusura anticipata dei mini-market nel centro storico”.
“Visto l’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Comunale in data 29 luglio 2025 – si legge nell’interrogazione – promosso dal gruppo Forza Italia Sassuolo, che chiedeva l’adozione di un’ordinanza volta a limitare l’orario di apertura degli esercizi di vicinato alimentari e misti con superficie fino a 250 m2 presenti nel centro storico; considerata l’Ordinanza Sindacale n. 160 del 30 luglio 2025, che ha disposto la chiusura dei mini-market dalle ore 21 alle ore 6; preso atto della successiva proroga dell’ordinanza fino al 14 settembre decisa dal Sindaco, motivata dalla necessità di contrastare fenomeni di degrado urbano, vandalismi, disturbo della quiete pubblica e episodi legati all’abuso di alcol; rilevato che l’adozione di tale provvedimento conferma implicitamente l’esistenza di criticità già da tempo segnalate dai residenti e riportate dagli organi di stampa; si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere: quali risultati concreti siano stati registrati nel periodo di applicazione dell’ordinanza, sia nella sua prima fase che durante la proroga. In particolare, si chiede se siano stati rilevati cali significativi di episodi di vandalismo, schiamazzi, bivacchi o situazioni riconducibili allo stato di ebbrezza. Si richiede inoltre se siano disponibili dati forniti dalla Polizia Locale, dalle Forze dell’ordine. Quanti controlli siano stati effettuati per verificare il rispetto dell’ordinanza. Si chiede il numero complessivo dei controlli svolti, suddivisi se possibile per settimana. Si domanda quante eventuali sanzioni siano state elevate e per quali violazioni specifiche. Si chiede infine se i controlli siano stati effettuati direttamente dalla Polizia Locale o in collaborazione con altre Forze dell’ordine. Quali misure l’Amministrazione intenda adottare per il futuro. In particolare, se si intenda valutare una stabilizzazione della misura, o l’introduzione di provvedimenti alternativi o complementari (maggiori controlli serali, regolamentazione della vendita di alcolici, videosorveglianza). Se l’Amministrazione abbia intenzione di confrontarsi periodicamente con residenti, commercianti e forze dell’ordine per valutare le misure più efficaci da adottare”.
Ha risposto il Sindaco Matteo Mesini
“Le azioni messe in atto dall’Amministrazione comunale nell’area del centro storico sono frutto di un percorso condiviso con residenti e commercianti. Il confronto, che non è nè nato per la predisposizione dell’ordinanza e nè si è concluso quando è terminata, è oggi costante e non riguarda soltanto il tema della sicurezza quanto quelli della vivibilità del centro storico, del commercio al dettaglio, degli eventi, della viabilità e della raccolta differenziata. Un’attenzione che non è rivolta soltanto al centro storico quanto ai quartieri, anche grazie al percorso di incontro e di confronto che si è concluso ieri sera con la tappa a Rometta. Su questo tema preme ricordare inoltre come anche la nuova pattuglia appiedata della Polizia Locale in servizio tutti i giorni fino alle ore 21 nell’area del centro storico nasca da un’esigenza e da un percorso condiviso con i commercianti e i residenti del centro per tutelare maggiormente chi vive e lavora in centro.
Tornando all’ordinanza oggetto dell’interrogazione, preme ribadire che non si è trattata di una misura punitiva nei confronti dei negozi, che anzi rappresentano una risorsa importante per ogni quartiere. Ma proprio loro, insieme ai residenti, sono stati i primi a subire le conseguenze dei comportamenti incivili di alcuni frequentatori notturni. Abbiamo quindi concordato insieme ogni passaggio di questo provvedimento che aveva l’obiettivo di garantire maggiore tranquillità e decoro in una zona particolarmente sensibile.
Per il controllo dell’applicazione dell’ordinanza la Polizia Locale ha eseguito 45 controlli totali da lunedì a domenica e non sono state rilevate sanzioni in quanto tutti hanno rispettato l’ordinanza. I controlli al rispetto dell’ordinanza sono stati eseguiti durante il pattugliamento del turno serale dalle Polizie Locali. I controlli dell’area del centro storico durante il turno serale della Polizia Locale – che va dalle ore 19 all’1 – sono svolti costantemente e compatibilmente con le segnalazioni pervenute alla centrale da parte di cittadini e dalle Forze dell’Ordine con anche più passaggi in un turno verificando in particolare le zone più critiche. Nel periodo in oggetto 30 luglio 14 settembre nella fascia oraria serale, per quanto concerne le aree interessate dal provvedimento ovvero via Aravecchia e via Menotti, non sono pervenute alla centrale della Polizia Locale segnalazioni inerenti a vandalismo schiamazzi riconducibili a stato d’ebbrezza o vandalismo.
A completezza della risposta, vorrei segnalare inoltre che, sempre nella stessa area di cui stiamo parlando, sono state 3 le segnalazioni inerenti a vandalismo o schiamazzi riconducibili a stato d’ebbrezza nel periodo precedente l’ordinanza ovvero dal 1 maggio – 30 luglio 2025 giunte al comando di Polizia Locale, 1 le segnalazioni nel periodo 14 settembre – 30 ottobre 2025 al termine dell’ordinanza. I dati inerenti invece all’annualità precedente sono di 3 segnalazioni riconducibili al tema nel periodo 1 luglio – 14 settembre 2024.
Per quanto concerne il futuro, eventuali rinnovi dell’ordinanza nel periodo estivo 2026 sarà concertata dal tavolo di confronto con Polizia locale, residenti e commercianti fermo restando che le pattuglie in servizio serale continuano ogni giorno a tenere monitorato le zone critiche”.




