Da sinistra il comandante dei Carabinieri di Albinea Giovanni Tondo, Leonardo Napoli, Roberta Ibattici e Luca Travaglioli

Si è concluso sabato scorso il ciclo dei tre incontri a tema sicurezza organizzato dai Carabinieri di Albinea con la partecipazione dell’amministrazione comunale.

A tutti gli appuntamenti hanno partecipato il comandante della stazione dell’Arma di Albinea, maresciallo maggiore Giovanni Tondo, la sindaca Roberta Ibattici, l’assessore alla Sicurezza Leonardo Napoli e il comandante della Polizia Locale dell’Unione Colline Matildiche, Luca Travaglioli.

In totale sono stati circa 300 i cittadini che hanno affollato le sale nelle tre serate, nelle quali ci si è confrontati sull’intensificarsi dei furti in abitazione nella zona della pedecollina reggiana. Tante sono state le domande alle quali i relatori hanno risposto illustrando le strategie sia per prevenire, che per combattere questo fenomeno. Si è parlato anche delle truffe e dei sistemi per riconoscerle e non restarne vittima.

Nell’appuntamento di sabato è stata annunciata la firma, avvenuta in Prefettura il giorno precedente, del protocollo sul Controllo di Vicinato ed è stato illustrato il funzionamento di questo strumento che sarà attivato a breve. Nell’ottica di coprire tutto il territorio Albinea verrà suddivisa in 7 zone, ognuna delle quali avrà un referente, che avrà il compito di relazionarsi, una volta ricevute le segnalazioni di movimenti sospetti da parte dei cittadini, con le forze dell’ordine.

La cittadinanza verrà comunque tenuta aggiornata sugli sviluppi del Controllo di Vicinato e sulla modalità per iscriversi sia attraverso il sito internet istituzionale, che sui social network, che attraverso appositi appuntamenti pubblici.

Inoltre, in tutti e tre gli incontri, è emersa con forza la necessità di creare una rete di collaborazione molto stretta, non solo tra residenti e forze di polizia, ma anche tra vicini di casa e abitanti di uno stesso quartiere.

Durante gli appuntamenti le forze dell’ordine hanno dispensato consigli molto utili per ridurre il rischio di furti: non aprire il portone o il cancello automatico se non si sa chi abbia citofonato; installare dispositivi antifurto collegati con le forze dell’ordine; installare una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza; installare videocitofoni e telecamere, preferibilmente accessibili da remoto; attivare l’allarme ogni volta che si esce di casa; mettete delle grate alle finestre, tapparelle blindate, oppure dei vetri antisfondamento; cercare di conoscere i propri vicini e scambiare con loro i numeri di telefono per poterli contattare in caso di prima necessità; non condividere mai, anche attraverso i canali social, informazioni circa i propri spostamenti; in caso di assenza prolungata, avvisare solo le persone di fiducia e assicurarsi che qualcuno faccia dei controlli periodici e ritiri la posta; non lasciate mai la chiave in posti facilmente intuibili e vicini all’ingresso; nel caso in cui ci si accorga che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamare immediatamente il 112; nel caso si notino movimenti sospetti nel quartiere avvisare il 112.