Non calano gli sfratti per morosità incolpevole e per fine locazione, sono centinaia di migliaia i nuclei famigliari in lista di attesa per l’assegnazione di un alloggio popolare e attualmente sono 100.000 quelli sfitti in attesa di risorse per la riqualificazione e riassegnazione, gli affitti crescono oltre i tassi di inflazione e i salari netti perdono potere di acquisto.
Nonostante questo contesto sociale noto da tempo, la legge di Bilancio 2026 predisposta dal governo Meloni non prevede alcuna misura sul diritto alla casa.
Nella nostra regione il SUNIA, nell’ambito di una mobilitazione nazionale a sostegno delle nostre richieste di modifica della legge finanziaria 2026, legge di bilancio che non prevede il finanziamento per il ripristino degli appartamenti sfitti e la loro riassegnazione, l’avvio di un programma di edilizia sociale pubblica, il finanziamento dei fondi morosità incolpevole e quello del contributo al pagamento del canone di affitto di mercato soprattutto per le famiglie a basso reddito; ha predisposto una serie di iniziative territoriali con assemblee di caseggiato a Ferrara, banchetti di informazione nei mercati e nelle piazze di Rimini, Bologna e Ravenna, un momento di informazione pubblica a Modena sui fenomeni distorsivi che stanno colpendo i centri di molti capoluoghi della nostra regione accentuando l’emergenza abitativa, mentre si stanno definendo altre iniziative nei vari territori della regione che troveranno un momento conclusivo nelle manifestazioni territoriali che si svolgeranno in tutta la regione in occasione dello sciopero generale del 12 Dicembre promosso dalla CGIL.




