Nei giorni scorsi, gli investigatori della Squadra Mobile hanno arrestato, in esecuzione di misura custodiale in carcere, il presunto autore di una rapina consumata lo scorso 19 novembre in via Cairoli a Bologna in danno di una donna 73enne che aveva appena prelevato denaro da un bancomat. Dopo il prelievo la donna era stata avvicinata da un uomo che, dopo averla afferrata per i polsi, si impossessava della somma appena prelevata. La vittima chiedeva aiuto ad un esercizio commerciale e poi segnalava il fatto alla Polizia di Stato.
Le indagini si concentravano sull’esame delle immagini di video sorveglianza, avendo una svolta quando, nel corso di un servizio effettuato in Bolognina, gli investigatori assistevano ad uno scambio di una dose di crack. L’ acquirente, opportunamente controllato, presentava somiglianze significative con l’autore della rapina. L’uomo, cittadino marocchino classe 1998, irregolare sul territorio nazionale, quindi, veniva foto-segnalato.
I successivi riscontri consentivano di raccogliere gravi e concordanti indizi in ordine alla commissione della rapina consumata il 19 novembre; l’assenza di attività lavorativa e la conclamata dipendenza dal crack portavano a ritenere sussistente un grave rischio di reiterazione di reato contenibile, unicamente, con l’emissione di misura carceraria.
Si procede in ambito di indagini preliminari con la presunzione di innocenza dell’arrestato.




