Otto nuove poltrone per il Day Hospital Oncologico dell’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola grazie alla sensibilità e la generosità di “OssoDay”, iniziativa solidale promossa dal gruppo di amici e parenti di Marco Deiosso, il giovane sanfeliciano scomparso in un incidente stradale nel 2001.

Le poltrone, donate in memoria di Mauro Fava, marito di Antonella Giubertoni, madre di Marco Deiosso, rappresentano un importante miglioramento per il comfort dei pazienti durante le terapie: leggere e maneggevoli, sono progettate per agevolare gli spostamenti e consentono la regolazione dell’inclinazione dello schienale e del poggiapiedi, trasformandosi all’occorrenza in veri e propri lettini. Particolare attenzione è stata riservata anche all’aspetto cromatico: ogni poltrona è di un colore diverso, dai toni più vivaci ai colori pastello, per offrire sollievo anche a livello visivo e contribuire a rendere più accogliente l’ambiente di cura.

Nei giorni scorsi la consegna delle poltrone all’équipe della Struttura Semplice di Oncologia di Mirandola, diretta dalla dottoressa Paola Nasuti, inserita all’interno dell’Oncologia di Prossimità guidata dalla dottoressa Claudia Mucciarini. Nell’occasione i professionisti hanno espresso un sentito ringraziamento al gruppo “Ossoday”, esempio virtuoso di comunità capace di sostenere concretamente il servizio sanitario pubblico. Un percorso di collaborazione iniziato con un primo incontro informale e proseguito nel tempo con gesti di solidarietà sempre più significativi, dalla donazione di uno spirometro fino all’attuale contributo per il rinnovo delle poltrone.

L’obiettivo – sottolinea la Direttrice del Distretto di Mirandola Annamaria Ferraresi – è crescere insieme, rafforzando un’alleanza che guarda già al futuro”.

I promotori di “Ossoday” hanno ricordato come il gruppo sia in continua crescita, fondato su trasparenza e concretezza: “La donazione nasce da un’esperienza che non avremmo voluto vivere, ma che abbiamo scelto di trasformare nella volontà di offrire sollievo a chi affronta percorsi di cura complessi”.

L’Azienda USL di Modena rinnova il proprio ringraziamento a “Ossoday” e a tutte le associazioni e i singoli cittadini che, attraverso gesti di solidarietà, contribuiscono a migliorare la qualità dell’assistenza e il benessere dei pazienti.