immagine: Comune di Bologna

Come da tradizione, a mezzanotte del 31 dicembre brucerà, sul Crescentone di piazza Maggiore, il Vecchione d’artista progettato quest’anno da DEM, Marco Barbieri, artista poliedrico che spazia dalla land art alla wall painting.

Il suo nome è Gremlin oviparo e brucerà simbolicamente le brutture dell’anno 2025 in un rito benaugurale di saluto all’anno nuovo.
Creatura bizzarra e surreale che contiene in sé un enigma, legando insieme dimensione antropologica e naturale dell’essere, il Vecchione Gremlin oviparo è un simbolo contro il male delle guerre e della negatività collettiva.
Prende il nome dai gremlin del folklore aeronautico della seconda guerra mondiale, creature a cui venivano attribuiti malfunzionamenti misteriosi degli aerei, oggi è utilizzata come riferimento simbolico al male generato dai conflitti contemporanei. Col suo Vecchione d’artista, DEM invita a riflettere anche e soprattutto sulla responsabilità individuale: per contrastare il male che vediamo nel mondo dobbiamo prima confrontarci con quello che coviamo dentro di noi e qui simboleggiato da un grande uovo rosso racchiuso in una sorta di busto-nido.
La serata di festa del 31 dicembre in piazza Maggiore, accessibile a 9.000 persone, comincerà intorno alle 22 e vedrà protagonista come sempre la musica con l’alternarsi in consolle di due Dj La Funky e Bassi Maestro, con selezioni musicali che variano dal Global Beats e Groove della prima, alla selezione di Bassi Maestro, con tutti i grandi classici del funk, disco, house e hip hop per due ore di musica e intrattenimento al microfono in un continuum fino all’1.30 del primo gennaio 2026.

Festeggiare in sicurezza
Il 31 dicembre l’ingresso in piazza Maggiore sarà consentito a partire dalle 21.30 con controlli nei due accessi da piazza Nettuno e via dell’Archiginnasio, mentre saranno quattro le uscite: si potrà defluire anche da via IV Novembre e piazza Re Enzo.
Riservato ai disabili l’accesso da via IV Novembre, che consente di raggiungere con comodità l’area a loro dedicata, allestita sul sagrato di San Petronio.
In piazza Maggiore il pubblico non potrà superare le 9 mila presenze in contemporanea: per questa ragione, a ogni persona che accede in piazza verrà consegnato un coupon che dovrà essere restituito in caso di uscita in modo da avere sempre in piazza il massimo numero consentito di presenze.

Per garantire la sicurezza di quanti festeggeranno in piazza l’arrivo del 2026, anche quest’anno il Comune ha emanato un’ordinanza che vieta, la notte di Capodanno, a partire dalle 18 del 31 dicembre 2025 fino alle 8 del 1 gennaio 2026, alle attività all’interno dell’area di piazza Maggiore, la vendita per asporto e la somministrazione all’interno dei dehors di qualsiasi bevanda, alcolica e non alcolica, in contenitori di vetro o lattina. Questo divieto si applica anche alle attività che si trovano nelle vie de’ Pignattari, Archiginnasio, Clavature, Pescherie Vecchie, D’Azeglio fino all’incrocio con via Farini, piazza del Nettuno e piazza Re Enzo, via Indipendenza, via Rizzoli e via Ugo Bassi, limitatamente alla zona dei T-Days. Inoltre, le attività all’interno dell’area di piazza Maggiore devono rimuovere gli arredi mobili dei dehors, sempre dalle 18 del 31 dicembre alle 8 del primo gennaio. Infine, nell’area dei festeggiamenti è vietato nella stessa fascia oraria introdurre qualsiasi bevanda alcolica e non alcolica in contenitori di vetro o lattina e bombolette contenenti spray urticante. Previsto anche il divieto di sorvolo con droni e qualsiasi altra apparecchiatura.

Gli e le street host di Nottambula, progetto nell’ambito del Piano della Notte, oltre a prestare servizio nelle strade a più alta frequentazione, come via Indipendenza e la zona universitaria, affiancheranno gli addetti alla sicurezza e la Polizia Locale, a presidio di piazza Maggiore e di tutta l’area dei festeggiamenti, per sensibilizzare il pubblico al rispetto dell’ordinanza.
A ulteriore garanzia della sicurezza della piazza, durante la serata di festa, si aggiunge il divieto di introdurre materiali ingombranti come biciclette e monopattini oltre a materiali contundenti e/o potenzialmente pericolosi quali ombrelli a punta, aste, bastoni, coltelli. Si consiglia inoltre di non esibire oggetti preziosi.
Come ogni anno, il Comune di Bologna ha emanato l’ordinanza che vieta a chi non detiene alcuna licenza né è autorizzato, di effettuare scoppi di petardi, mortaretti e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi a uso pubblico, dal 24 dicembre 2025 al 7 gennaio 2026.

Trasporto pubblico notturno
La notte di Capodanno, come ogni notte tra prefestivo e festivo, è attivo il servizio di trasporto pubblico di Bologna costituito dalle 8 linee N di bus Tper.
Dalle 21 del 31 dicembre, per consentire una fruizione pedonale dell’area, è prevista la sospensione del servizio bus e la chiusura al traffico veicolare in via Ugo Bassi e via Rizzoli.

Maggiori informazioni: https://www.comune.bologna.it/novita/notizie/feste-citta-2025