Niente discarica per rifiuti speciali non pericolosi in località Cava la Quercia a Prignano sulla Secchia. Lo ha deciso all’unanimità la giunta della Provincia di Modena, su proposta dell’assessore all’Ambiente Alberto Caldana, prendendo atto delle conclusioni della Conferenza dei servizi per la valutazione di impatto ambientale del progetto proposto da Pool Ambiente srl.
La Conferenza ha ritenuto il progetto «ambientalmente non compatibile» per motivi sia urbanistici che geologici e ritenendo l’impianto proposto «non pienamente conforme alle migliori tecniche disponibili», oltre che non rientrante «negli scenari di pianificazione delineati dal Piano provinciale di gestione dei rifiuti (Ppgr), specifici per i rifiuti urbani».
Il sito di Cava la Quercia, infatti, era stato individuato vent’anni fa prima come località idonea per la realizzazione di una discarica di rifiuti urbani indifferenziati per il bacino Sat e poi per smaltire rifiuti non pericolosi pretrattati nell’impianto di preselezione di Sassuolo, ma queste ipotesi non rientrano nelle prospettive dell’attuale Piano rifiuti, approvato nel 2005. Così come non vi rientra – sottolinea la Conferenza di servizi – il progetto per rifiuti speciali oggetto della valutazione di impatto ambientale.
In particolare, la Conferenza dei servizi ha osservato che il progetto proposto non è conforme all’attuale Piano regolatore e alla destinazione d’uso indicata dal Consiglio comunale nello scorso aprile (“spazi pubblici attrezzati”), mentre dal punto di vista geologico «l’area interessata dall’intervento presenta, nel suo intorno, significativi fenomeni di dissesto, aree soggette a erosione accelerata e frane in evoluzione».
Per la Conferenza dei servizi, quindi, l’intervento si sarebbe andato a collocare «in un contesto che, pur presentando una coerenza formale con gli strumenti di pianificazione territoriale, presenta caratteristiche di particolare complessità e fragilità, dovuta sia alla presenza di fenomeni gravitativi sia attivi che quiescenti nonché di aree del sistema forestale e boschivo».