I temi del diritto alla salute, l’educazione allo sviluppo, l’integrazione, il rispetto per l’ambiente e gli animali, la cooperazione e l’altra economia, sviluppati attraverso piazze tematiche, spettacoli, laboratori, concerti e una grande mostra fotografica dell’agenzia internazionale Reuters.

Dal 25 al 27 maggio, con Ethicae il volontariato modenese scende nelle piazze e nei luoghi più suggestivi della città per promuovere la cultura della solidarietà e coinvolgere i cittadini in un modo nuovo e diretto.
Con più di 70 iniziative – tutte a ingresso libero -, Ethicae vuole offrire ai cittadini di Modena, e non solo, l’opportunità di conoscere da vicino le persone e i progetti di 60 diverse associazioni non profit, vivendo ancora più intensamente i legami di solidarietà che da sempre caratterizzano la storia del territorio.
“Ethicae è il primo festival della solidarietà, un modo diverso di incontrare i cittadini – dice Chiara Rubbiani, direttrice del Centro di Servizio per il Volontariato di Modena -. Con tante iniziative pubbliche vogliamo dare visibilità al lavoro costante e prezioso, ma spesso nascosto, di migliaia di volontari che ogni giorno si impegnano per la comunità, con la speranza di creare nuovo interesse e partecipazione”.

– Ad aprire il programma di Ethicae è la mostra fotografica “Lo stato del mondo – Il ritratto del pianeta nelle migliori immagini Reuters di inizio secolo”, che inaugura martedì 22 maggio alle ore 18 presso il chiostro di Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103): nell’esposizione curata dall’agenzia Contrasto, oltre 70 fotografie di grande impatto realizzate dal 2000 a oggi dai reporter Reuters, per un percorso in immagini tra i grandi avvenimenti e le personalità che stanno cambiando il mondo.
– Mercoledì 23 maggio alle ore 21, invece, alla Camera di Commercio di Modena (via Ganaceto 134) Guido Tallone, esperto di politiche giovanili e formatore del Gruppo Abele, incontra le associazioni per una conferenza sulla cittadinanza attiva dal titolo “Volontariato è valori”.
– Arte e teatro sono i protagonisti di venerdì 25 maggio. Il centro di Modena è l’ambientazione scelta per “Slowly”, performance dell’artista Liuba organizzata da Agenda 21 – Comune di Modena, in occasione della Festa dell’Altra Economia. Percorrendo a “rallenty” le strade cittadine – con orario e percorsi a sorpresa -, “Slowly” è una riflessione, provocatoria e spiazzante, sulla frenesia della vita contemporanea e sulla necessità di “prendersi il proprio tempo” al di là dei modelli imposti da una società sempre più veloce e tecnologica. Alle ore 21, invece, La Tenda (viale Molza, Parco Novi Sad) ospita “Bar Sport’, lettura scenica dell’attore e cabarettista Andrea Ferrari di brani tratti dal celebre libro di Stefano Benni, organizzata dalla Casa della solidarietà.
– Sabato 26 e domenica 27 maggio, il programma di Ethicae entra nel vivo con le “Piazze della Solidarietà”, una vera e propria festa del (e sul) volontariato, in cui sei diverse piazze storiche di Modena danno spazio e visibilità alle attività delle associazioni, con l’obiettivo non di raccogliere fondi, ma di coinvolgere e sensibilizzare i cittadini intorno ai temi della solidarietà.
Piazza Grande accoglie “Il villaggio della prevenzione”, tradizionale iniziativa dell’associazione ‘Ilcestodiciliegie’, che prevede per sabato i check-up gratuiti per la diagnosi precoce dei tumori al seno e per domenica un forum con medici ed esperti sulla prevenzione e la cura.
Piazza Matteotti è invece la piazza della cooperazione internazionale, dell’altra economia e dell’ambiente, con installazioni interattive sul riciclo (sabato), merende equosolidali (sabato e domenica), una sfilata vintage di abiti usati con tanto di passerella e musica d’ambiente (sabato alle ore 18.30) e una mostra con fotografie a grandezza naturale (sabato e domenica) della scuola realizzata in Burkina Faso dall’ong Bambini nel deserto.
Piazza Mazzini è dedicata all’intercultura e ai diritti umani, con spettacoli sul tema della detenzione (sabato alle ore 17) e laboratori per bambini e adulti sui diritti e il rispetto delle culture (sabato e domenica).
Agli animali e all’alimentazione vegetariana è intitolata piazza Pomposa, che per Ethicae ospita, oltre al mercatino biologico con i prodotti degli agricoltori modenesi (sabato, ore 10-19), mostre fotografiche, un “happy hour” animalista (sabato dalle ore 18 presso i locali Juta, Montecristo, Naturalmente ed Euzone), incontri scientifici e animazioni per i più piccoli (sabato e domenica).
Piazza Sant’Eufemia è poi l’altra piazza della salute: diverse le iniziative, tra cui uno spettacolo (sabato alle ore 16), un laboratorio ludico per giovani sulle malattie trasmesse sessualmente (domenica alle ore 15.30), le interviste in diretta di Rete 180 (domenica alle ore 17), la radio nata nel centro psico-sociale di Mantova e una mostra fotografica dell’Associazione Club Alcolisti in Trattamento di Modena (sabato e domenica) che, con un allestimento fatto di casse di vino e bottiglie vuote, illustra il percorso di sofferenza e dignità per disintossicarsi dall’alcool (sabato e domenica).
Domenica dalle ore 10, Piazza Redecocca è infine il punto di riferimento per bambini e genitori, con clownerie a cura di Telefono Azzurro e una “anfora della vita” che raccoglierà i messaggi con i desideri e i bisogni delle famiglie.

Ethicae offre anche occasioni di svago e di approfondimento, con la partecipazione di personaggi del mondo della cultura e del volontariato.
Tra gli eventi in programma, sabato 26 alle ore 16.30, nella Sala delle Dame dell’Istituto d’arte Venturi (via dei Servi 21), la compagnia Donne di Sabbia presenta lo spettacolo di teatro-danza “Saharawi: un muro nel deserto”, a cui segue “A… come non so”, toccante pièce sul tema della malattia di Alzheimer, scritta e interpretata da Carlo Pontesilli, definito il primo “neuroattore” italiano. Spostandosi in piazza Grande, alle ore 17 il regista e scrittore Silvano Agosti presenta il suo ultimo libro “Il ballo degli invisibili”, mentre alle ore 21, rock, dub e reggae con il concerto dei “24 Grana”, organizzato ai Giardini pubblici di corso Cavour da Arcisolidarietà.
– Domenica 27, al Cortile del Melograno (via dei Servi 21) alle ore 15.30 si esibiscono i “Delfini”, progetto unico in Italia creato dal chitarrista Giorgio Buttazzo e da alcuni musicisti con disabilità, a cui seguono alle ore 17 una performance tra teatro-danza e giochi sensoriali e alle ore 18.30 lo spettacolo “Le scimmie verdi. Alieni, identità e razzismo”, messo in scena dal giornalista Daniele Barbieri e dallo scrittore eritreo Hamid Barole Abdu con le musiche di Marcella Menozzi.
In Sala Truffaut (via Adelardi 4), invece, alle ore 21 si tiene la proiezione dei cortometraggi su Modena e i modenesi realizzati dagli studenti dell’Istituto d’arte Venturi e della animazioni in flash su “culto della guerra e cultura della pace” presentate per il concorso internazionale Animoweb.

Completano l’offerta una libreria all’aperto di testi selezionati in piazza Grande e sei punti informativi allestiti nella “Piazze della Solidarietà” con materiali sulla manifestazione e sulle attività delle associazioni coinvolte. Due sono poi le mostre fotografiche organizzate in occasione di Ethicae dalla Provincia di Modena: la Chiesa di San Paolo (via Francesco Selmi) ospiterà una mostra sulle carceri italiane, mentre in piazza Matteotti sarà allestita “Modena Solidale”, un’esposizione sui progetti internazionali delle ong modenesi.

In occasione di Ethicae, il Centro di Servizio per il Volontariato di Modena pubblica il libro fotografico “Modena di una volta”: realizzato in collaborazione con La Gazzetta di Modena e il Fotomuseo Panini e in vendita nelle edicole da giovedì 24 maggio, il volume ripercorre un secolo di volontariato modenese.
Ethicae è una manifestazione promossa da un gruppo di associazioni coordinate dal Centro di Servizio per il Volontariato di Modena, con il patrocinio di Provincia e Comune di Modena e il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, CNA – Associazione Provinciale di Modena, Agenda 21 e Tavolo Altra Economia Modena, Consorzio Solidarietà Sociale di Modena, Circoscrizione n. 1, Istituto d’arte Venturi.
Per informazioni: Centro di Servizio per il Volontariato di Modena: tel. 059 212003, e-mail.