parmigianoreggiano_2Sono nove i caseifici modenesi che partecipano alle Olimpiadi dei formaggi di montagna in programma da venerdì 23 a domenica 25 ottobre a Saignélegier, Bellelay e Tramelan in Svizzera. L’appuntamento, arrivato alla sesta edizione, rappresenta una vera e propria festa del formaggio montanaro (sono attesi oltre 40 mila visitatori) che culminerà con la premiazione del concorso per il formaggio migliore.

«La presenza di una nutrita delegazione modenese – sottolinea Giandomenico Tomei, assessore all’Agricoltura della Provincia di Modena – conferma la vitalità del settore, nonostante la crisi. L’evento rappresenta un’occasione di livello internazionale per promuovere il parmigiano reggiano, con l’augurio che i nostri caseifici ritornino con qualche premio, come è avvenuto in tutte le passate edizioni, a conferma della qualità e dell’abilità dei nostri casari».

Alla spedizione modenese, sostenuta anche dalla Provincia di Modena, partecipano il Caseificio Dismano di Castelluccio di Montese, Caseificio Lame di Zocca, Caseificio Montalto Montetortore di Montese, Caseificio Rosola di Zocca, Caseificio Belvedere di Montese, Caseificio sociale Santa Rita di Pompeano di Serramazzoni, Caseificio Montefiorino, Cooperativa casearia S.Lorenzo di Prignano e la Cooperativa Val Dolo di Frassinoro. All’evento partecipa anche la Nazionale del parmigiano reggiano, composta da un gruppo di caseifici ed enti territoriali che rappresenta il comprensorio e il territorio di produzione Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma.

Mettendo a confronto diversi prodotti lattiero caseari, l’iniziativa consente – come precisa Tomei – «di scambiare esperienze produttive diverse e valorizzare i prodotti che evocano la tradizione, il territorio e la qualità della produzione. Si tratta anche di un riconoscimento del lavoro di produttori e agricoltori che con passione si dedicano a una attività fondamentale per l’economia, la tutela del territorio e dell’ambiente della montagna».

Il programma propone anche un “villaggio olimpico” in cui una sessantina di produttori presenteranno le loro specialità con degustazioni (prevista una fonduta gigante per mille persone), dimostrazioni come quella dedicata alla produzione del parmigiano reggiano in calendario sabato 24 a Saignélegier, spettacoli folcloristici e animazioni; la chiusura, domenica 25 ottobre, sarà dedicata alle premiazioni dei migliori formaggi.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito Caseus Montanus.