Il blocco straordinario di 10 ore della circolazione degli autoveicoli privati, deciso dalla Giunta comunale per giovedì 29 dicembre e mercoledì 4 gennaio, oltre a penalizzare le vendite dei negozi del centro storico ed a mettere in difficoltà la mobilità delle famiglie, sarà ancora più inefficace del solito, poiché avviene in un periodo festivo, in cui il traffico cittadino è limitato dalla chiusura per ferie di molte imprese e di tutte le scuole.

Come al solito l’Amministrazione comunale individua le cause dell’inquinamento su chi non utilizza i mezzi pubblici per gli spostamenti, ribaltando così sui cittadini la colpa di una cattiva qualità dell’aria.

E’ una tesi che non condivido affatto, perché in realtà Modena ha subito le conseguenze di uno sviluppo urbano caotico, a causa di precise scelte delle amministrazioni di sinistra che da sempre governano la città all’insegna “del tutto va mescolato”, e che hanno deliberato un PRG poco razionale, che non ha previsto dei quartieri con funzioni diverse e tra loro collegati da sevizi di trasporto pubblico rapidi e veloci, come avviene nelle altre città europee. Con un solo risultato: caos nei trasporti ed aumento indiscriminato dell’inquinamento urbano.

Inoltre – continua Morandi – vorrei ricordare che la decisione della Giunta di investire 100 milioni di euro nel nuovo inceneritore, ed altri 55 nel rifacimento di quello già in uso, sicuramente va nella direzione opposta al miglioramento della qualità dell’aria, poiché tali impianti, per funzionare, necessitano di legno, carta e cartone, cioè di combustibili che si mescolano con i rifiuti ‘indifferenziati’.

Il blocco straordinario nel traffico è uno specchietto per le allodole, che serve alla Giunta per dimostrare ai cittadini che l’amministrazione sta prendendo provvedimenti per migliorare la cattiva qualità dell’aria, e che in realtà serve solo per sviare l’attenzione dalle reali cause dell’inquinamento cittadino.

(Il Capogruppo del Popolo della Libertà, Dott. Adolfo Morandi)