A seguire la lettera del sindacato di polizia SILP per la Cgil di Modena consegnata ieri al ministro dell’Interno Salvini, dove si palesano i problemi della polizia di Stato nel nostro territorio, a cominciare dalla carenza di organico e del mancato rinnovo del contratto del personale di polizia.

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Al Ministro dell’Interno

Matteo SALVINI

 

          Signor Ministro,

          in occasione della Sua visita nella nostra provincia, il Silp-Cgil di Modena, ritiene doveroso rappresentarLe la realtà della Polizia di Stato nel nostro territorio.

          Atteso che le problematiche comuni all’intero corpo della Polizia di Stato, quali carenza di personale in prospettiva anche dell’elevato numero di pensionamenti che ci saranno nei prossimi anni, mancanza del rinnovo contrattuale, carenza di vestiario, di veicoli ed attrezzature informatiche, rivisitazione del Regolamento di Disciplina (dpr 737/81) ormai obsoleto e non adeguato alle rinnovate esigenze, di cui Lei è sicuramente a conoscenza, riguardano anche la nostra realtà, occorre puntualizzare alcune peculiarità caratterizzanti il nostro territorio.

          La provincia di Modena ospita realtà economiche di livello e visibilità internazionale, quali il comparto ceramico di Sassuolo, o la presenza di una importante industria automobilistica, capitanata dalla Ferrari; una realtà sociale, politica e sportiva che richiama eventi e manifestazioni di carattere nazionale ed internazionale, attraendo personalità influenti e di spicco nei rispettivi ambiti, per citarne alcuni ad oggi esistenti: il campionato di serie A italiano di Volley, il Giro di Italia, il Gay Pride, il rilancio del MotorShow, celebre fiera automobilistica italiana.

Si aggiunge che questo territorio ospita una numerosa presenza di cittadini stranieri, il quale numero è paragonabile a provincie con numero di abitanti nettamente superiore al nostro, e che richiedono uno sforzo nella gestione assolutamente di prim’ordine.

          Questa realtà, unica nel panorama nazionale a confronto con territori simili, richiede una presenza di operatori della Polizia di Stato, sempre più qualificati e rispondenti alle specifiche esigenze ma che si ritrova a fare i conti con il continuo calo degli organici a livello provinciale (circa 90 unità negli ultimi 13 anni) il quale ha comportato nel tempo sempre maggiori sacrifici da parte degli operatori in termini di servizi ed incarichi da ricoprire, a scapito della qualità della sicurezza offerta alla comunità, sia in termini di controllo del territorio che di gestione dell’ordine pubblico.

A questa situazione si somma la preoccupazione per l’apertura del CPR, che causerebbe un ulteriore aggravio di responsabilità e compiti sulla Polizia di Stato di Modena, qualora non fosse assegnato un congruo numero di poliziotti per la gestione del Centro stesso, nonché per tutte le attività burocratiche connesse che andranno a ricadere inevitabilmente sul locale Ufficio Immigrazione, ed inoltre per le attività di ordine pubblico necessarie a contrastare i movimenti di protesta, già annunciati dalle associazioni in disaccordo e dai diversi e numerosi gruppi antagonisti presenti.

La manifesta carenza di personale, che questa O.S. rappresenta, caratterizza anche gli uffici investigativi, con una notevole ripercussione nella qualità e nella efficienza dell’attività di intelligence che è richiesta su un territorio così ampiamente caratterizzato dalla presenza di una economia diversificata ed in espansione e trainante per la Nazione, che inevitabilmente finisce per attrarre fenomeni criminosi di svariata natura e forma, il cui contrasto è assolutamente indispensabile.

Consapevoli delle difficoltà che attraversano in modo trasversale tutto il Paese, e che richiedono sforzi a 360° da parte del Dicastero da Lei rappresentato, riteniamo che a questa provincia,  da troppo tempo, non sia rivolta l’attenzione che merita.

La soluzione, per quanto complessa e sicuramente non di immediata realizzazione, passa attraverso la consapevolezza che le criticità fin qui indicate vadano assolutamente affrontante in modo diretto e preciso, così da poter finalmente raggiungere il corretto standard di Sicurezza, che la Polizia di Stato è sempre stata in grado di dimostrare.

Distinti saluti.

Modena, 2 Maggio 2019

Il Segretario Generale Provinciale

Vincenzo Palladino