Arrampicandosi lungo la grondaia di un’abitazione, è riuscito ad arrivare al secondo piano e ad accedere all’interno di un appartamento dove ha fatto razzia di monili in oro prelevati dalla cassaforte che ha aperto con un flessibile. Il successivo tentativo di furto in un’altra abitazione confinante, non è andato a buon fine in quanto il proprietario, sentendo rumori, si è avvicinato alla finestra imbattendosi nel ladro che in questo caso ha desistito dandosi alla fuga.

Le indagini dei carabinieri di Toano, supportate sia dalle testimonianze che dalle immagini delle telecamere del paese, hanno consentito di identificare il ladro in un 50enne di Villa Minozzo che in prima battuta è stato denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di furto aggravato. Accusa a cui si è aggiunta quella di resistenza. Una settimana dopo, infatti, intercettato in paese dai carabinieri di Toano, l’uomo si è dato alla fuga tentando in più occasioni di speronare l’auto dei militari. La Procura di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei carabinieri, ha richiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Così gli stessi militari lo hanno arrestato conducendolo in prigione.