93 milioni di dollari nel primo week-end di programmazione, un cast di oltre 1000 comparse, più di 500 effetti speciali: con questi numeri è arrivato in Italia “Harry Potter e la pietra filosofale”, il kolossal magico sulle avventure dell’apprendista maghetto.

La scrittrice J. K. Rowing è riuscita, abbinando pura fantasia al romanzo di formazione, a mettere d’accordo milioni di lettori in tutto il mondo. Riuscirà Harry Potter a stregare anche il pubblico cinematografico? Il regista Chris Columbus (“Mamma ho perso l’aereo” e “Mrs. Doubtfire”) ha lavorato sotto la supervisione della stessa autrice. Il cast è di tutto rispetto: nel ruolo del protagonista c’è il dodicenne Daniel Radcliff, già David Copperfield nella serie televisiva della BBC, in ruoli di spalla ritroviamo Richard Harrys e John Cleese. Come nella miglior tradizione dickensiana Harry è orfano e vive, ignorando la propria eredità magica, con gli odiatissimi zii. Attraversando lo specchio della realtà scoprirà il mondo della magia, dove diventerà allievo di Hogwarts, la millenaria scuola di stregoneria. Qui, con l’aiuto dei suoi fidati amici, gli verrano rivelate le sue vere origini. Un film per tutti, ma soprattutto per chi sogna un mondo popolato di folletti, bacchette magiche e scope volanti.