Sono quasi 70 mila gli autoveicoli che, nel 2001, non sono stati sottoposti ai controlli dei gas di scarico previsti dalla campagna del “bollino blu”, coordinata dalla Provincia di Modena.
Secondo le stime del servizio Controlli ambientali della Provincia, che tengono conto anche delle revisioni della Motorizzazione civile -di cui però non è ancora stato fornito il numero preciso- nel 2001 sono stati controllati 370 mila veicoli, su un parco circolante stimato in circa 440 mila autoveicoli.


Intanto è già partita la campagna per i controlli del 2002. Le tariffe rimangono invariate: per le verifiche sui veicoli a benzina il costo sarà di 13,43 euro (26 mila lire), per le autovetture diesel 16,53 euro (32 mila lire) e per i veicoli adibiti a trasporto di persone e cose 18,08 euro (35 mila lire).
Gli importi sono stabiliti da un protocollo d’intesa tra Provincia, per conto dei 44 Comuni che aderiscono all’iniziativa (tutti tranne Modena e Carpi che gestiscono autonomamente un’analoga campagna e Prignano che non partecipa all’iniziativa), e associazioni Cna, Confartigianato-Lapam e Fam-Claai, in rappresentanza di 391 autoriparatori autorizzati.
L’intesa prevede anche le sanzioni per chi non effettua i controlli che vanno dai 25,8 euro (50 mila lire) fino ai 155 euro (300 mila lire).
I controlli contribuiscono a ridurre di circa il 10 per cento le emissioni inquinanti provocate dai gas di scarico, tra cui le polveri fini. Inoltre un motore efficiente fa risparmiare sul carburante perché consuma meno.
Con l’entrata in vigore delle revisioni biennali, il bollino blu, che prova l’effettuazione del controllo, viene rilasciato anche dalla Motorizzazione civile. Nell’anno della revisione, cioè, non si deve provvedere al controllo due volte.