E’ la prima esperienza nazionale di una rete che collega scuole, famiglie e Comune: un salto di qualità per la didattica, per la partecipazione, per l’ottimizzazione dei costi. Il progetto è proposto e promosso dal Comune ed è reso possibile da Satcom. Imminente il coinvolgimento della Provincia di Modena, che ha competenza sugli Istituti superiori.


Consultare gli orari di ricevimento dei docenti, fissare con loro un appuntamento, prenotare i buoni pasto, leggere gli avvisi per le famiglie, collegarsi in video e audio con la scuola, ricevere on line i compiti a casa in caso di assenza: a Sassuolo, dalle prossime settimane, i genitori e gli studenti potranno fare tutto questo, e molto di più, da casa attraverso pochi semplici movimenti del mouse. Il progetto delle scuole in rete, proposto e promosso dall’amministrazione comunale, ha trovato in Satcom, la società di telecomunicazioni del distretto ceramico costituita da Sat e da EdisonTel, il partner tecnologico indispensabile alla sua realizzazione concreta. Grazie a questa collaborazione, da alcuni mesi è stata avviata la prima fase prevista dal progetto: la messa in rete degli istituti scolastici di Sassuolo. E’ infatti imminente anche il coinvolgimento della Provincia di Modena, che ha competenza sugli Istituti Superiori, grazie al quale tutte le scuole sassolesi, di ogni ordine e grado, entreranno nella e-community. A Sassuolo quindi, primo caso in Italia, non si dovranno aspettare tre anni per vedere realizzato il progetto Internet@scuola lanciato dal ministro dell’Istruzione Letizia Moratti nel luglio scorso, secondo il quale l’85% delle scuole dovrebbero essere collegate in rete entro il 2005. In alcuni istituti il collegamento attraverso la fibra ottica, che garantisce servizi a larga banda ad una velocità di gran lunga superiore a tutti i sistemi standard, è già operativo. La maggior parte delle scuole materne, elementari e tutte le medie inferiori sassolesi sono già collegate, per le altre bisognerà attendere solo qualche settimana. L’utilizzo di questi strumenti innovativi permette a studenti e docenti di migliorare in modo consistente la didattica con l’aiuto delle nuove tecnologie, rendendo possibile la fruizione di contenuti multimediali sia da scuola che da casa. Con il collegamento scuola-casa si può continuare a studiare tutti insieme attraverso una sorta di lavagna virtuale. Forum, videoconferenze, approfondimenti, progetti di e-learning sono destinati a diventare in poco tempo, grazie a questo progetto, importantissimi strumenti didattici. E anche i rapporti tra la famiglia e gli istituti scolastici sono destinati ad essere più semplici ed immediati. I genitori, comodamente seduti davanti al loro computer possono consultare gli orari di ricevimento degli insegnanti e prenotare on line un appuntamento con un professore, o addirittura collegarsi in audio e video con una postazione scolastica. E’ possibile anche leggere gli avvisi alle famiglie, le convocazioni alle riunioni, prenotare i buoni pasto; il tutto con pochi e semplici movimenti del mouse. Ma le nuove tecnologie fanno anche risparmiare: il collegamento in fibra ottica fra le scuole e le direzioni didattiche consente agli istituti di telefonarsi e scambiarsi informazioni gratuitamente attraverso la rete. E per rendere ancora più completo il rapporto fra scuole e famiglie Satcom offre ai cittadini sassolesi un pacchetto che si chiama Unica Scuola e che consente di staccarsi da Telecom, ricevere una sola bolletta senza canoni, chiamare gratuitamente tutti gli altri abbonati Unica e le scuole frequentate dai propri figli. Una quota del fatturato dei contratti Unica Scuola sarà destinata da Satcom all’acquisto di nuovi strumenti didattici per le scuole. Grazie alla connessione ad Internet Adsl a banda larga attiva 24 ore su 24 garantita dal pacchetto Unica Scuola sarà possibile collegarsi in video e in audio con la postazione dei computer della scuola o di chiunque altro possegga una web cam e un microfono attraverso un servizio chiamato Videotalk. Un filo diretto con il mondo della scuola destinato a migliorare il rapporto fra le famiglie e le istituzioni.