I nomi sono un omaggio al Pinocchio di Collodi. Si chiamano, infatti, “Il grillo parlante” e “Il paese dei balocchi” i due nuovi servizi part time di educatrice domiciliare che il Comune aprirà lunedì 18 novembre in via Tomaso da Modena e che vanno ad aggiungersi a “Le nuvole blu” di via Roncaglia, aperto lo scorso anno.

Ogni servizio ospiterà per 5 giorni alla settimana, dalle 8 alle 13.30, cinque bambini tra i 12 ai 36 mesi in lista d’attesa per il nido. Il costo sostenuto dalla famiglie è equiparabile a quello di un servizio di nido convenzionato part-time. La retta si articola in tre fasce che vanno da un minimo di 85 a un massimo di 215 euro al mese. Le due nuove strutture sono gestite rispettivamente da Valentina Verna, 22 anni, diplomata al liceo socio-psico-pedagogico e da Chiara Zanasi, 23 anni, diplomata alle magistrali. Le educatrici, entrambe modenesi, hanno già effettuato un tirocinio in nidi e centri gioco comunali e hanno partecipato ad incontri con Patrizia Rilei, la pedagogista del Comune che si occupa della formazione e che verifica l’organizzazione e il percorso educativo. Lo scorso anno, Modena era stata tra le prime città italiane a sperimentare l’asilo nido a casa di maestre che avevano attrezzato le loro abitazioni come previsto dal bando comunale. Serve, infatti, un appartamento che risponda a particolari requisiti: l’assenza di fonti di pericolo, una stanza arredata per giochi e attività e un bagno adeguato, dotato per esempio di fasciatoio per cambiare i pannolini. Le principali caratteristiche del servizio sono l’ambiente familiare, il rapporto individualizzato con l’educatrice e gli orari flessibili: i genitori possono infatti concordare i momenti più comodi per portare i figli e riprenderli.