I tre medici specializzandi dell’Università di Modena hanno sospeso lo sciopero della fame cominciato lunedi’ scorso per protestare contro il mancato finanziamento della legge 268 del ’99 sulla formazione medica specializzata.


Alessandro Volpogni, Davide Sassi e Alessandro Margiotta – specializzandi rispettivamente in medicina interna, ortopedia e geriatria al Policlinico di Modena – hanno deciso di ricominciare a nutrirsi ieri alle 22.30 ”dopo una telefonata del ministro Carlo Giovanardi – ha spiegato il coordinatore del gruppo di specializzandi in protesta Matteo Crotti – che ha confermato l’impossibilità di reperire i fondi per il finanziamento della legge. I tre colleghi sono stati presi dallo sconforto e, già molto deboli, hanno sospeso la protesta”.

Margiotta, che ha avuto un’altra crisi ipoglicemica, è stato visitato al pronto soccorso e accompagnato a casa dove resterà per qualche giorno mentre Volpogni e Sassi sono già tornati al lavoro dalla mattina nei rispettivi reparti di medicina interna e ortopedia. ”Tutti gli specializzandi di Modena – ha concluso Crotti – sono comunque solidali con i tre colleghi della Sapienza di Roma che proseguono lo sciopero della fame”.