Avviare tutti i servizi necessari affinché le donne modenesi che lo desiderano abbiano la possibilità di partire in casa. E’ questa la richiesta contenuta in un ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale mercoledì 5 marzo.

Il documento chiede alle autorità sanitarie modenesi una rapida applicazione della legge regionale che prevede tale possibilità, allestendo tutti i servizi necessari come sta avvenendo Bologna, Reggio Emilia e Parma. Il parto a domicilio è un evento più naturale rispetto all’ospedalizzazione, perché pone in primo piano la madre e il nascituro. Molte donne vorrebbero scegliere questa esperienza ma a Modena non esiste ancora questo servizio.

Il documento approvato dal Consiglio chiede alla Provincia di impegnarsi affinché nell’ambito dei Piani per la salute sia avviata la sperimentazione per consentire alle donne il parto domiciliare.