Due gruppi di ricerca italiani hanno scoperto il meccanismo con il quale alcuni virus provocano
tumori come adenomi e papillomi. Lo studio, pubblicato sulla rivista Cancer Research, apre così per la prima volta la strada alla possibilità di mettere a punto nuove armi anticancro
capaci di bloccare l’azione dei virus.


La scoperta è nata dalla collaborazione tra i laboratori dell’Istituto Regina Elena e l’Istituto di Biologia e Patologia molecolari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), entrambi a Roma, e d è stata possibile grazie al contributo di
Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc) e Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Firc).

Diventa così possibile attaccare i cosiddetti virus oncogeni, responsabili di tumori comuni come quello della cervice uterina. Riuscire a bloccare l’azione dei virus oncogeni vorrebbe dire riuscire a impedire la trasformazione delle cellule sane in tumorali e, in un futuro più lontano, potrebbe permettere di contrastare direttamente il tumore, riportando le cellule al
loro normale equilibrio.