La moglie di Marco Biagi, Marina Orlandi, e il prof. Michele Tiraboschi, allievo del giuslavorista, hanno assistito, assieme a tanti modenesi, alla messa di suffragio che è stata celebrata nel duomo di Modena e che ha aperto, nella città in cui insegnava, la commemorazione del docente ucciso dalle Brigate rosse.


Durante il rito, Tiraboschi, indicato nelle settimane scorse come possibile nuovo bersaglio dei terroristi, e’ rimasto in posizione defilata e guardato a vista dagli uomini della Digos che non hanno fatto avvicinare nessuno.

Poi, nell’auditorium della chiesa S.Carlo, la commemorazione organizzata dall’ università di Modena e Reggio Emilia. Il rettore Gian Carlo Pellacani ha parlato di ”ferita che resta aperta nella coscienza civile, nella comunità scientifica e nelle istituzioni”, e ha detto che la morte del docente ”resterà un monito a non abbassare la guardia a difesa della libertà di proporre, elaborare e diffondere le proprie idee”.
Tiraboschi, seduto in una delle ultime file della platea, ha ceduto alla commozione e si è ritirato in una saletta appartata.