Quindicimila persone a Reggio Emilia, ottomila a Forlì, settemila a Cesena. Secondo il sindacato sono queste le cifre della partecipazione alle manifestazioni di questa mattina organizzate contro la guerra. A Rimini centinaia di bandiere della pace hanno sventolato dal presidio di piazza Cavour ad anticipare la manifestazione vera e propria che si svolgerà questa sera alle ore 20,30.


Nelle città coinvolte molte le serrande dei negozi abbassate, mentre migliaia di studenti hanno animato i cortei insieme a lavoratori, pensionati, cittadini di ogni strato sociale, di associazioni e movimenti, rappresentanti di istituzioni e partiti, uniti a manifestare ”lo sdegno” per l’attacco all’Iraq.

Mentre si preparano le manifestazioni previste nel pomeriggio a Bologna, Modena, Parma, Piacenza, Ferrara, Imola, Ravenna, si segnalano gia’ stamattina fermi del lavoro in molte fabbriche di questi territori che attueranno lo sciopero generale nel pomeriggio.
E’ il caso dei turnisti di aziende metalmeccaniche bolognesi come Weber, Magneti Marelli, Bonfiglioli, Ducati Energia e Ducati Motor, che hanno già lasciato il lavoro, o di altre aziende modenesi come Civ e Civ, Unibon, Italcarni, Angelo Po, Fieri e Goldoni, che si sono fermati riunendosi in assemblea