Dopo la gara di Sepang, una parte della Ferrari è volata, via Francoforte, verso Maranello, un’altra a Barcellona per quattro giorni di test che devono trovare soluzioni per la F2002 che andrà in Brasile per la terza gara del mondiale e per la F2003-GA che invece prova ad esordire a Imola, il 20 aprile.


Domani c’è un doppio appuntamento cruciale. A Maranello, nella casa madre, Jean Todt riunirà il vertice della scuderia per la solita analisi della gara e dei problemi che si sono verificati.

Ricomincia il lavoro, alla ricerca dell’affidabilità per la nuova promettente vettura che sta già cancellando i record di quella che ha dominato il Mondiale trascorso.

In Spagna invece ci sarà il lavoro incrociato tra le due
macchine e soprattutto l’esordio di Rubens Barrichello sulla nuova monoposto. Il brasiliano per tre giorni si alternerà sulle due vetture a disposizione, impegnate anche in test di
pneumatici. Martedì e mercoledì con il collaudatore Luca Badoer, giovedì con Michael Schumacher, che proseguirà il lavoro venerdì con l’altro test driver, Felipe Massa.

Per Rubinho ci saranno anche i test per un nuovo modello di Hans, il sistema di supporto collo-testa che nella vecchia concezione gli ha dato grandi fastidi alla schiena, tanto da costringerlo a curarsi un forte mal di schiena in Brasile.