La Consulta ha dato ragione alla Regione Emilia-Romagna che nell’agosto del 2002 aveva impugnato il decreto adottato dal ministro della salute il 14 giugno sull’organizzazione e il funzionamento dei Servizi per le tossicodipendenza (Sert).


Le disposizioni del ministro sono illegittime -aveva scritto la regione nel ricorso presentato alla Corte Costituzionale – perchè invadono la competenza concorrente delle Regioni, ledono il principio della leale collaborazione e violano precedenti accordi, tra cui l’intesa interistituzionale del 30 maggio 2002. Il provvedimento del ministro aveva sollevato anche la protesta della Conferenza dei presidenti delle Regioni, che l’11 luglio aveva chiesto al governo di ritirare il decreto.

Dal canto suo,la Regione Emilia-Romagna aveva inviato una lettera alle Ausl affinchè garantissero, in attesa della sentenza, la piena applicazione della normativa regionale, in modo da assicurare ai cittadini le prestazioni sanitarie previste dal decreto del 29 novembre 2001 sui livelli essenziali di assistenza.