E’ pronta la riforma dell’università.
Il ministero dell’Istruzione ha messo a punto il testo che riorganizza i percorsi di studio con la revisione
dell’attuale sistema del ‘3+2’.


Lo scopo – spiega il ministro Moratti – è offrire agli
studenti ”più flessibilità, più qualità e più opportunità di sbocchi professionali”.

Tra le principali novità c’è l’introduzione della ‘laurea magistralis’.
Ai percorsi di questa laurea di secondo livello si può accedere con il possesso della laurea ma anche con i diplomi universitari di durata triennale (i cosiddetti Du).

Il testo del provvedimento (che in sostanza modifica il regolamento n.509 del ’99 che aveva definito l’architettura degli ordinamenti didattici universitari) è stato già trasmesso, per l’acquisizione dei pareri, al Cun (Consiglio
universitario nazionale), alla Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane), al Cnsu (Consiglio nazionale degli studenti universitari) e al Cnvsu (Comitato nazionale di valutazione del sistema universitario).

L’iter prevede, successivamente, il parere del Consiglio di Stato e delle Commissioni VII di Camera e Senato. Dopo la registrazione della Corte dei Conti il regolamento verrà quindi pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.