Non c’é nessun motivo di allarme per quanto riguarda la diffusione della polmonite atipica: lo ha detto il ministro della Salute, Girolamo Sirchia. Commentando la prima morte per Sars avvenuta nelle Filippine, inoltre, il ministro ha giudicato “sbagliato e pericoloso” credere che le persone in arrivo dall’Oriente siano portatrici del virus.

Nessun motivo di allarme nemmeno in Italia dove, ha rilevato Sirchia, “la situazione è stabile”, con tre casi notificati all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

Nell’Est asiatico e nel Canada l’epidemia si è fatta sentire maggiormente e di conseguenza, ha aggiunto il ministro, “sconsigliamo di recarsi in quei luoghi, a meno che non sia strettamente indispensabile”. I viaggiatori in arrivo dalle aree a rischio, ha aggiunto, sono sottoposti ai controlli dalla sanità di frontiera.

“Non credo che ci sia motivo di allarme”, ha osservato Sirchia riferendosi alla situazione internazionale. La Sars, ha aggiunto, si sta manifestando come un’epidemia “non troppo maligna, in quanto la mortalità è relativamente bassa”.

Secondo il ministro non deve preoccupare nemmeno la notizia della prima morte per Sars avvenuta nelle Filippine. “Sappiamo che l’epidemia è diffusa in quell’area. Si consiglia di non esagerare nel ritenere che tutte le persone che provengono dalle Filippine possono essere contagiate, così come non si deve esagerare pensando che tutte le persone orientali che arrivano in Italia siano portatori di virus. Sarebbe una posizione sbagliata e anche pericolosa”.