Passaporti contraffatti o in bianco, elevate somme di denaro e ricevute postali che attestano la spedizione del denaro provento di attività illecite sono stati sequestrati durante l’operazione ‘Burgosuri’, condotta nella notte dagli investigatori della squadra mobile della questura di Modena e dai colleghi del commissariato di Sassuolo.
Sono 8 le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip su richiesta del Pm Giuseppe Tibis.
Sei persone sono già state arrestate dai poliziotti mentre altre due sono ancora ricercate. Tra loro il boss dell’organizzazione che gestiva un vasto giro di prostituzione: molte donne, anche minorenni, sono state ‘acquistate’ nei paesi d’origine dell’est Europa e costrette a prostituirsi sia in appartamenti che sulla strada, in particolare in centro a Modena e in via Emilia Ovest fino al confine con la provincia di Reggio Emilia.
Nel corso delle indagini, che fanno seguito all’operazione ‘Mexican’ portata a termine del novembre dello scorso anno con 18 ordinanze di custodia cautelare in carcere, gli investigatori hanno individuato soltanto a Modena oltre 20 ragazze oggetto di sfruttamento da parte dei vertici dell’organizzazione.
I reati contestati sono favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e prostituzione minorile.
L’attività di indagine della polizia si è sviluppata sia con servizi di vigilanza, con appostamenti e pedinamenti sia con ininterrotte operazioni di sorveglianza elettronica e digitale.
Al vertice dell’organizzazione c’era un noto esponente della criminalità albanese, tuttora latitante ma già arrestato e indagato da altre procure per gli stessi reati. L’uomo gestiva i traffici in Italia dando precise disposizioni e contando sulla propria ‘fama’.
Il suo controllo sulle zone nelle quali si svolgevano le attività illecite era totale, tanto che se un altro ‘esponente criminale’ voleva fare affari attraverso lo sfruttamento della prostituzione doveva pagare una sorta di ‘tassa di occupazione’ di circa 50 euro al giorno per ragazza.
