Prende il via questa sera alle ore 21.00 presso la sala conferenze della Paggeria, in via Rocca 22, il ciclo di incontri, a cura del servizio attività Culturali del Comune di Sassuolo,“Le parole Volano” giunto alla terza edizione.

Si parte con una serata a tema dedicata all’opera letteraria di Niccolò Ammaniti, tra i più importanti scrittori italiani dell’ultima generazione che anche recentemente, grazie alla felice trasposizione cinematografica del regista Gabriele Salvatores, del suo ultimo romanzo “Io non ho paura”, ha raggiunto un notevole livello di notorietà e diffusione delle sue opere.

Di Nicolò Ammaniti, in collaborazione con il Liceo Scientifico Formiggini, parlerà la professoressa Daniela Brogi dell’Università di Siena.

Biografia
Niccolò Ammaniti è nato a Roma nel 1966. Ha esordito nel 1994 con il romanzo “Branchie“, (Editrice Ediesse, poi Einaudi, 1997).
Nel 1995 ha pubblicato il saggio “Nel nome del figlio“, scritto con il padre Massimo, e nel 1996 la raccolta di racconti “Fango” (Mondadori).
Suoi racconti sono usciti nelle antologie “Gioventù cannibale” (Einaudi, 1966) e “Tutti i denti del mostro sono perfetti” (Mondadori, 1997). I suoi libri sono stati tradotti in francese, tedesco, spagnolo, greco e russo.
E’ del 1999 “Ti prendo e ti porto via” (Mondadori), mentre nel 2001 pubblica per Einaudi “Io non ho paura“.
Per “Io non ho paura” Ammaniti è stato accostato ai grandi autori dei romanzi ‘classici di formazione e d’avventura’ come Dickens, Stevenson e Mark Twain. Secondo la giuria del Viareggio, riesce a coglierne l’insegnamento.
Anche il cinema lo ha premiato. Le avventure di Michele Amitrano e dei suoi amichetti diventeranno un film di Gabriele Salvatores, mentre “Ti prendo e ti porto via” è piaciuto al regista serbo Goran Paskaljevic.