I tre giorni di esercitazione della protezione civile, che hanno visto protagoniste sul nostro territorio varie organizzazione locali e non, sono un significativo esempio di cosa il volontariato organizzato possa esprimere in termini d’efficienza e di servizio alla comunità.

“Rimarcare l’importanza basilare della protezione civile oggi – afferma l’assessore alle politiche sociali Stefano Vincenzi – potrebbe apparire esercizio di retorica, tanto questo è un dato ormai acquisito di cui tutti siamo consapevoli. Tuttavia bisogna sempre ricordare che occorre un costante impegno per conservare il grado di sviluppo raggiunto in questo come in altri campi e che, nella comunità locale, deve a sua volta radicarsi un alto grado d’attenzione a questi tempi, una volontà di acquisire conoscenze ed esperienze che non possono essere demandate in assoluto solo al pubblico e al privato sociale”.

“Nel quadro del cosiddetto “welfare community” – prosegue l’assessore – sempre di più i territori devono sapere attrezzarsi e organizzarsi autonomamente per essere pronti a fare fronte con la massima efficienza non solo ad eventi quali calamità naturali ma anche ad emergenze sanitarie o sociali. D’altra parte non mi stancherò mai di ribadire che un avanzato grado di qualità di un sistema di tutele e di sicurezza a livello locale, sarà tanto più possibile con lo sviluppo e il compimento del federalismo fiscale”.

“Infatti – conclude Vincenzi – a fronte di aumentate competenze a attribuzioni agli enti locali, questi devono essere posti nella condizione di poter provvedere delle necessarie risorse finanziarie atte a curare ed esprimere al meglio questi nuovi compiti”.