Si evolve la raccolta degli imballaggi impiegati per contenere numerosi prodotti, come latte a lunga conservazione e fresco, acqua, panna e succhi di frutta.

Dopo un periodo di raccolta sperimentale di questi cartoni nelle isole ecologiche cittadine, si può procedere al loro diretto conferimento nei cassonetti azzurri per la raccolta della carta.

I cartoni per bevande sono imballaggi poliaccoppiati, ovvero costituiti da un cartoncino rivestito da una lamina in polietilene e da un sottile strato di alluminio, materiali riciclabili al 100%. Questi imballaggi, una volta conferiti nei cassonetti, vengono separati dagli altri tipi di carta ed inviati alla cartiera, dove vengono triturati, mescolati con acqua e sottoposti ad un processo meccanico per separare le fibre cellulosiche dalle altre componenti.

L’impasto ottenuto è filtrato, per trattenere e separare il polietilene e l’alluminio, quindi è immesso nel processo di produzione di carta riciclata, battezzata Cartalatte e Cartafrutta. Polietilene ed alluminio, invece, sono riciclati insieme e producono Maralhene, un materiale di matrice plastica con cui si realizzano molti manufatti: vasi, fioriere, gadget vari.

Per conferire i cartoni per bevande nei cassonetti già utilizzati per la raccolta differenziata, occorre sempre lavarli internamente ed appiattirli. Due semplici gesti che consentiranno un corretto e completo recupero di questi rifiuti.