Centotrenta siti monitorati in circa due mesi, e in nessun caso sono stati riscontrati superamenti del limite di legge per i campi elettromagnetici, fissato a 6 volts/metro per le aree densamente frequentate.

E’ il risultato dei controlli effettuati, in via sperimentale, dalla Fondazione Ugo Bordoni, sulla base di un accordo sottoscritto con il ministero delle Comunicazioni.

La fase sperimentale ha interessato diverse regioni italiane, tra cui, Umbria, Emilia Romagna, Veneto, Calabria e Abruzzo, oltre alla Sardegna con cui l’accordo è stato stipulato la scorsa settimana.

In tre regioni -Lazio, Emilia e Toscana- la fase di sperimentazione è già terminata ed ora, in vista della realizzazione di una rete permanente di controllo sul territorio, le agenzie regionali per la protezione ambientale stanno provvedendo a campionare altre zone, sulla base delle richieste provenienti da cittadini, comitati ambientalisti e amministrazioni locali.