Un altro modenese indagato per sospetta eversione. E’ quanto si è appreso a margine della nuova raffica di perquisizioni in tutto il Nord Italia per cercare una traccia, un bandolo della matassa che possa far avvicinare gli investigatori al gruppo di fuoco che ha ucciso Marco Biagi.

Sono state una cinquantina le perquisizioni – di cui una è stata effettuata a Modena città – compiute nel nord Italia in abitazioni di persone che sarebbero legate agli ambienti anarco-insurrezionalisti. Gli accertamenti sono stati disposti dalla Procura di Bologna. Agli indagati verrebbe contestato terrorismo ed eversione.

A Modena, in particolare, i carabinieri si sarebbero recati nell’abitazione di un anarchico dove hanno sequestrato materiale definito “di un certo interesse”. Di massima le perquisizioni hanno interessato esponenti del mondo anarco-insurrezionalista, sindacalisti di base ed elementi legati a gruppi marxisti-leninisti. Il modenese, la cui abitazione è stata perquisita, sarebbe già stato visitato in precedenti occasioni, mai però nell’ambito dell’inchiesta aperta a Bologna sull’azione delle Br, quanto piuttosto nell’ambito delle indagini sui Carc, Comitati d’appoggio alla resistenza per il comunismo.