Aggregazione in corso tra le aziende multiutility Meta Modena, Agag Reggio Emilia, Amps Parma e Tesa Piacenza. L’Avvio del progetto, aperto anche ad altre aziende disponibili presenti sul territorio, è stato sancito sabato scorso a Parma dai sindaci delle quattro città capoluogo dell’Emilia Centro occidentale, alla presenza, e con la firma in calce al documento d’intenti, del presidente della Regione, Vasco Errani.

Da sempre dichiarati dalle quattro società, oggetto tra le stesse di dialogo e confronti, gli obiettivi dell’aggregazione puntano con decisione alla realizzazione di un nuovo primario operatore all’interno del panorama italiano dei servizi pubblici locali e con esso all’ottimizzazione della qualità dei servizi rivolti ai cittadini e alla competitività del sistema regionale.

Il nuovo soggetto potrà contare sulle tre società dell’Emilia occidentale, già ora impegnate in un percorso di aggregazione tra loro sotto la sigla Newco, oltre che sull’intera realtà societaria e infrastrutturale di Meta Spa. Ad aggregazione ultimata potrebbe così prendere corpo una multiutility tra le più significative in Italia, collocabile in assoluto tra le prime quattro per fatturato, mantenendone nel contempo il controllo pubblico in un quadro di apertura al capitale privato.

Particolarmente significativa anche la scansione dei tempi che prevede già dai prossimi giorni l’avvio degli studi per l’elaborazione di una proposta operativa preliminare che contenga, tra l’altro, le linee guida dell’integrazione, la struttura del gruppo e le modalità tecniche con le quali si ipotizza di attuare l’integrazione.