Con la proiezione del film documentario “Jenin Jenin” del regista palestinese Mohammed Bakri prende il via questa sera, alle ore 21.15 presso la sala Truffaut di Modena, la quarta edizione del Festival internazionale di cinema “Right to have rights”.


Il film racconta il bombardamento, nell’aprile del 2002, del campo profughi palestinese di Jenin, attraverso drammatiche immagini e le testimonianze della popolazione civile. Un reportage che si trasforma in un autentico atto d’accusa contro la guerra e i suoi orrori.

La rassegna, organizzata dall’associazione “Lamanicatagliata” con la collaborazione di Provincia, Comune di Modena e Comune di Nonantola, propone fino al 9 ottobre, lungometraggi che affrontano i temi delle libertà civili negate, i drammi delle popolazioni nelle zone di guerra ma anche quello dell’emigrazione.

Il festival prosegue domani, sempre nella sala Truffaut, con il film israeliano “Local angel” di Udi Aloni, un curioso e affascinate viaggio dopo l’11 settembre tra poeti ebrei e rapper palestinesi, fino al quartier generale di Arafat a Ramallah.