Presentato oggi a Cremona ’Ecosistema urbano 2004’ di Legambiente, 10 anni di monitoraggio sulla salute dei capoluoghi di provincia.
Complessivamente, l’Italia delle città è in stallo. Se sono innegabilmente migliorate rispetto al passato le condizioni ambientali generali, nessuno dei nostri centri urbani scoppia di salute.


Esperienza unica a livello mondiale nell’organizzazione dei dati ambientali delle città, ‘Ecosistema Urbano’ ha lo scopo di fornire criteri di valutazione della sostenibilità.

Ecosistema Urbano rappresenta e valuta i carichi ambientali, la qualità delle risorse e la capacità di gestione e tutela ambientale dei 103 comuni capoluogo italiani. Sono state raccolte, principalmente attraverso questionari e interviste dirette ai comuni, informazioni e dati su circa 70 parametri ambientali. Si va dalla qualità dell’aria (numero, distribuzione ed efficienza delle centraline di monitoraggio; concentrazione dei principali inquinanti – ozono, benzene, PM10, biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo) e dell’acqua (concentrazione di nitrati nell’acqua potabile, depurazione) all’inquinamento acustico, dai consumi (acqua ed energia) alla produzione e smaltimento dei rifiuti. Dalla gestione e congestione del traffico urbano (rapporto auto/abitanti, parco autobus, estensione della rete del trasporto pubblico e passeggeri che se ne servono, corsie preferenziali, mezzi ecologici) alla aree pedonalizzate, ai giardini pubblici, alle piste ciclabili, fino all’abusivismo edilizio.

Nella speciale classifica finale ‘Ecosistema urbano 2004’, considerata la media italiana del 50,7%, Modena, al 30mo posto con un punteggio medio del 55,5%, si classifica ad un livello discreto. Livello medio per Reggio Emilia, 43.ma con il 53,4%.

Nel dettaglio, Modena e Reggio si contraddistinguono per le loro piste ciclabili, rispettivamente, 4a e 7a; per il verde urbano fruibile, 7a e 23a. Reggio Emilia spicca nella raccolta differenziata, terza con il 40,3% del totale; Modena solo 46a. Nella speciale classifica riguardante il sistema di monitoraggio dell’aria, Reggio Emilia è prima con una percentuale di monitoraggio pari al 100%; Modena, con il 94% si classifica 54.ma. Nella capacità di risposta delle pubbliche amministrazioni, Reggio Emilia è 17.ma; 26.mo posto per Modena. Per quanto riguarda l’abusivismo edilizio, Reggio Emilia conta lo 0,40% di case abusive ogni 1000 famiglie (11.ma posizione), Modena un pò di più, lo 0,52% che la colloca 18a.