I bambini con disturbi del comportamento sono tre volte piu’ a rischio di obesita’. Inoltre la possibilita’ che questi bambini, inizialmente in peso forma, ingrassino col passare degli anni e’ cinque volte piu’ alta rispetto ai bambini che non manifestano simili disturbi psicologici.

E’ questo l’esito di un’indagine svolta all’Universita’ del Michigan che, secondo il commento della sua autrice Julie Lumeng, e’ la prima a provare un nesso evidente tra salute della psiche e del corpo in eta’ pediatrica.
L’indagine ha coinvolto 755 bambini tra i 8 e gli 11 anni ed i loro genitori. I questionari somministrati sono serviti a misurare i loro problemi di comportamento. In piu’ gli esperti hanno classificato i partecipanti in base al loro indice di massa corporea, un parametro di misura per stabilire quando un individuo e’ o non e’ in sovrappeso.
Dal confronto dei dati sul peso e sulla situazione psicologica del gruppo emerge che tra i bambini con disturbi comportamentali una situazione di sovrappeso e’ tre volte piu’ probabile.
Gli esperti hanno visto inoltre che anche i bambini di peso normale, ma con problemi di comportamento (da deficit di apprendimento o di attenzione a veri e propri stati depressivi) sono in un certo senso destinati ad ingrassare quando diventano piu’ grandi e l’aumento di peso si verifica molto rapidamente nel giro di due anni.
Tra problemi di peso e psicologici, ha concluso la ricercatrice, esiste un’interdipendenza che non si puo’ trascurare quando famiglie o specialisti vogliono intervenire con successo sull’uno o sull’altro tipo di problematica che affligge un bambino.