Il Conacuore, coordinamento nazionale delle associazioni di volontariato contro le malattie cardiovascolari, ha donato alla Santa Sede tre defibrillatori semiautomatici e un defibrillatore trainer, che serviranno ad aumentare la protezione dei milioni di fedeli che affollano piazza S. Pietro.

Le apparecchiature sono state consegnate a Papa Giovanni Paolo II nel corso dell’udienza generale di mercoledì scorso. Alla cerimonia hanno partecipato anche alcuni rappresentanti del “Per la donazione alla Santa Sede abbiamo ritenuto necessario mettere in campo tutte le forze a nostra disposizione: politiche, scientifiche e volontaristiche – ha dichiarato Gianni Spinella, presidente dell’associazione -. Solo con forti alleanze come questa è possibile ottenere risultati nel proteggere quello che noi chiamiamo il popolo del cuore”.

In Italia oltre 57 mila persone ogni anno muoiono per arresto cardiaco improvviso: una su mille abitanti, una ogni 19 minuti. La percentuale di sopravvivenza all’arresto cardiaco è inferiore al 2%: per ogni minuto che passa senza l’intervento con un defibrillatore, la media di sopravvivenza diminuisce del 10%.