L’auto sospetta parcheggiata da
troppo tempo ormai proprio davanti al portone di casa. O quel
motorino che ha tutta l’aria di essere abbandonato. Da oggi
basta un sms per scoprire se si tratta di mezzi rubati. E,
impugnando il telefonino, si può anche diventare poliziotti per
un giorno, aiutando la polizia a rintracciare macchine e
motorini rubati e poi abbandonati.

E’ la nuova iniziativa della Polizia di stato che, dopo il
successo ottenuto dalla banca dati delle auto rubate accessibile
via internet, ha deciso di creare il collegamento anche via sms,
per permettere ai cittadini di segnalare le macchine sospette
nel momento esatto in cui le notano. E il contributo dei
cittadini-poliziotti si è fatto sentire, se si considera che in
un anno un centinaio di veicoli è stato recuperato grazie alle
loro segnalazioni.

COME SCOPRIRE SE L’AUTO E’ RUBATA:
Per sapere se la macchina
sospetta abbandonata sotto casa è rubata, basterà digitare sul
proprio cellulare la lettera ‘T’, poi uno spazio vuoto e il
numero di targa dell’automobile o della moto sospetta e inviare
il messaggio al numero di telefono +39320 3885858. In pochi
secondi arriverà un sms di risposta che avrà come mittente
‘Mininterno’ con le informazioni desiderate. Direttamente dalla
banca dati interforze si potrà sapere se è stata presentata
una denuncia di furto per l’automobile segnalata, in quale
commissariato e quando. E se è rubata, l’invito è a chiamare
subito il 113.

COME RISPONDE LA POLIZIA:
“FURTO Targa:ACxxxVN; telaio:NON
PRESENTE; modello:AUTOBIANCHI Y10 AUTOVETTURA; Denuncia:
18/06/2003 c/o Commissariato di P.S Salario Parioli; dati al:
21/11/2003”. E’ un esempio della risposta che arriverà in
tempo reale ai cittadini-detectives nel caso in cui l’auto
sospetta risulti rubata. Se invece si tratta solo di una
macchina parcheggiata male o con un proprietario sbadato, la
risposta sarà, semplicemente: “La targa richiesta non risulta
nell’archivio dei veicoli rubati”.

CITTADINI-POLIZIOTTI IN AIUTO DEGLI AGENTI:
E’ grazie a loro,
ai cittadini che si sono collegati con la banca dati delle auto
rubate su internet, che sono stati ritrovati un centinaio di
mezzi in tutta Italia. E allora la Polizia si rivolge ancora a
loro per il nuovo servizio via sms: sarà anche un modo, dicono,
per sentirsi “poliziotto per un giorno”.

UN MILIONE I CONTATTI SU INTERNET: Non solo macchine rubate,
ma anche banconote e documenti falsi. Tutto questo, da un anno,
si può controllare via internet sul sito www.poliziadistato.it.
E l’idea è piaciuta ai cittadini, visto che i contatti per
accedere alla banca dati, sono stati più di un milione. Per
questo la Polizia ha deciso di estendere il servizio anche al
telefonino.