Nove milioni di internauti italiani, pari al 72% dei 13 milioni di ‘navigatori’, sono ”molto attenti” ai temi di salute e benessere. Solo nell’ottobre scorso ben 1 milione 300 mila persone hanno cliccato su siti di settore. I ‘nostri’ cybernauti preferiscono i portali indipendenti, desiderano saperne di piu’ per poter partecipare alle decisioni cliniche che li riguardano ma discutono comunque ciò che leggono con il proprio medico.

On line gli italiani si rivelano lettori attenti ma anche critici. Spesso si dichiarano infatti delusi dai siti che visitano.
C’e’ chi li giudica poco accurati e di mediocre qualita’, chi li considera difficili da consultare e chi fa fatica a distinguere vere e false novita’. Secondo una recente indagine di Altroconsumo, poi, l’81% degli utenti dubita che i testi siano davvero redatti da medici o da altri esperti. Da qui la necessita’ ”di informazioni sempre ‘firmate’, di fonti sempre specificate, di suggerire approfondimenti e di evitare i sensazionalismi”.

Da una recente indagine poi sul rapporto dei medici di famiglia italiani con l’informatica risulta poi: il 90% (45 mila camici bianchi) possiede un Pc, l’80% (40 mila) lo utilizza per la professione, il 66% (33 mila) naviga in Internet e il 41% (20.500) visita siti e portali farmaceutici. Gli argomenti piu’ cliccati riguardano l’aggiornamento medico (80,6%), le normative (65,8%) e l’educazione medica continua (Ecm) (52,9%).