In Europa è boom del mattone. Nel 2003 gli aumenti dei prezzi delle case sono stati a due cifre in quasi tutti i paesi, con picchi in Spagna, Francia e Regno Unito. Per l’Italia, l’aumento medio è stato del 10% e le previsioni per quest’anno sono di un mercato “ancora vivace”. Emerge da uno studio pubblicato Rics, Royal Istitution of Charered Surveyors.

Lo scorso anno “nonostante la debolezza della crescita – si legge nel rapporto – in nessun paese si sono manifestati segnali di un significativo calo dei prezzi delle case” e anzi l’inflazione immobiliare si è surriscaldata grazie ai bassi tassi d’interesse”.

In Spagna i prezzi sono letteralmente esplosi. A Madrid, ad esempio, nel secondo semestre dell’anno, ci sono stati aumenti compresi tra il 18% e il 30%. In Gran Bretagna gli immobili sono rincarati del 13% (dopo essere saliti del 26% nel terzo trimestre del 2002). In Francia, nell’autunno dello scorso anno si registravano aumenti del 25% e del 18% rispettivamente a Montpellier e Marsiglia. E per ora non si profila un’inversione di tendenza. Non vi sono segnali “di crolli incombenti – evidenzia lo studio – del mercato immobiliare residenziale”.