Ogni anno in Italia il cancro colpisce circa 11 mila giovani in età compresa tra i 15 e i 39 anni e ne uccide 2.600. E’, in quella fascia di età, la prima
causa di morte nelle donne e la seconda tra gli uomini: solo gli incidenti stradali fanno più vittime.

Sono dati sui quali da oggi fino a venerdì riflettono 500 esperti, oncologi, medici e personale sanitario, riuniti nell’ottava Conferenza nazionale dell’Aiom (Associazione italiana di oncologia medica).

Su un totale di 21 milioni di persone nella fascia d’età considerata, si stima che attualmente siano in cura in Italia circa 100 mila adolescenti e giovani adulti. Il cancro della mammella, del collo dell’utero e della tiroide, sono le neoplasie più diffuse nelle donne sotto i 40 anni. Mentre il tumore del testicolo, i linfomi e le leucemie quelle più
frequenti tra i giovani uomini.

C’è comunque un dato rassicurante, come ha detto il dott.Roberto Labianca, presidente Aiom, presentando il convegno: mentre negli adulti la
percentuale di guarigione è del 50%, nei giovani tra i 18 e i 39 anni, se il tumore viene preso in tempo, si guarisce fino al 70-80% dei casi.